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Al via miart 2019. Inaugurazione questa sera (su invito)

Al via la fiera milanese dell’arte moderna e contemporanea. Inaugura questa sera, 4 aprile, l’edizione 2019 di miart

Negli anni scorsi per Milano si è parlato di “nuovo Rinascimento”. La città è sempre più attraente e cosmopolita. Anche miart ha svolto un ruolo importante in questa partita. Dal 5 al 7 aprile all’interno del padiglione 3 di fieramilanocity (viale Scarampo, 2), 186 gallerie provenienti da 19 Paesi esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati ed emergenti e designer storicizzati e sperimentali. Tutto sotto la direzione di Alessandro Rabottini per il terzo anno.

Tra le gallerie internazionali, che per la prima volta hanno scelto Milano come palcoscenico in Italia, si segnalano Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong – Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstdaad – Zurigo), Herald St (Londra), Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi – Londra – Salisburgo) e Tucci Russo (Torre Pellice), tra le altre.

Numerose e influenti le gallerie provenienti da tutto il mondo che consolidano il rapporto con Milano confermando la loro partecipazione dalle precedenti edizioni tra cui A Arte Invernizzi (Milano), Alfonso Artiaco (Napoli), Bortolami (New York), Isabella Bortolozzi (Berlino), Campoli Presti (Londra – Parigi), ChertLüdde (Berlino), Clearing (Bruxelles – New York – Brooklyn), Galleria Continua (San Gimignano – Pechino – Les Moulins – L’Avana), Raffaella Cortese (Milano), Thomas Dane Gallery (Londra – Napoli), Massimo De Carlo (Milano – Londra – Hong Kong), Dvir Gallery (Bruxelles – Tel Aviv), Kalfayan Galleries (Atene – Salonicco), Gladstone Gallery (New York – Bruxelles), Kaufmann Repetto (Milano – New York), Peter Kilchmann (Zurigo), Andrew Kreps Gallery (New York), Lelong & Co (Parigi – New York), Magazzino (Roma), Mai 36 (Zurigo), Giò Marconi (Milano), Massimo Minini (Brescia), P420 (Bologna), Gregor Podnar (Berlino), Lia Rumma (Milano – Napoli), Sprovieri (Londra) e Zero (Milano).

Come da tradizione miart diventa l’epicentro della Milano Art Week, un ricco calendario di opening, eventi e aperture speciali di mostre e progetti organizzati dalle maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano, che includono (tra gli altri) Sheela Gowda e Giorgio Andreotta Calò da Pirelli HangarBicocca, Lizzie Fitch / Ryan Trecartin alla Fondazione Prada Milano, Anna Maria Maiolino al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Broken Nature. Design Takes on Human Survival + Design Museum alla Triennale, Lygia Pape alla Fondazione Carriero, Antonello da Messina e Jean-Auguste-Dominique Ingres a Palazzo Reale, Renata Boero e Marinella Pirelli al Museo del Novecento, The Unexpected Subject: 1978 Art and Feminism in Italy da FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Sophia Al Maria alla Fondazione Pomodoro, Hans Josephsohn presso ICA Milano, Carlos Amorales alla Fondazione Pini, Anj Smith al Museo Poldi Pezzoli e un nuovo progetto speciale commissionato dalla Fondazione Nicola Trussardi.

 

www.miart.it

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