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Della morte e del morire. Nuovo ciclo di eventi per l’Associazione Culturale Dello Scompiglio

Levi van Veluw, Chapel, 2019, Cortesia dell'artista Levi van Veluw, Chapel, 2019, Cortesia dell'artista
Levi van Veluw, Chapel, 2019, Cortesia dell'artista
Levi van Veluw, Chapel, 2019, Cortesia dell’artista

Nell’omonima Tenuta di Vorno, nel lucchese, giornata inaugurale strutturata in diversi appuntamenti artistici, coordinati come sempre dalla regista e artista Cecilia Bertoni

Nuovo appuntamento per l’Associazione Culturale Dello Scompiglio con il ciclo di eventi dal titolo Della morte e del morire, che fino a dicembre propone un fitto cartellone con mostre, performance, concerti, workshop, residenze, incontri e attività per bambini, incentrati sull’individualità in relazione alla morte e alle sue tre dimensioni: socio-politica, ideologica e celebrativa. Sabato 27 aprile 2019 nell’omonima Tenuta di Vorno, nel lucchese, arriva una nuova giornata strutturata in diversi appuntamenti artistici, coordinati come sempre dalla regista e artista Cecilia Bertoni.

Titta Cosetta Raccagni, I Cannibali, foto Blaque X
Titta Cosetta Raccagni, I Cannibali, foto Blaque X

A partire dalle ore 11.00 e fino alle 19.30 saranno inaugurati – visibili fino al 22 settembre – Sanctum, installazione ambientale dell’artista olandese Levi van Veluw, a cura di Angel Moya Garcia, sviluppata appositamente per la Tenuta Dello Scompiglio e ispirata al primo edificio religioso, il Tabernacolo, chiamato anche la tenda delle riunioni, seguita da Camera #5, installazione della stessa Cecilia Bertoni, in cui l’artista, partendo dalla scrittura del proprio testamento, indaga sulla morte e sulla sua necessità.

Sabrina Mezzaqui, Autobiografia del rosso, 2017, Cortesia dell'artista
Sabrina Mezzaqui, Autobiografia del rosso, 2017, Cortesia dell’artista

A seguire I Cannibali, installazione di Titta Cosetta Raccagni che, riproducendo un ciclo di morte e vita in una vasca d’acquario, propone una riflessione su quale corpo, oggi, abbia il diritto di esistere, e poi Riderless Horse, video-installazione e performance dell’artista spagnolo Avelino Sala, in cui si mette in discussione l’idea di eroe e di leader rappresentata in tutta la statuaria classica da un uomo a cavallo. Nella stessa giornata è in programma Autobiografia del rosso, di Sabrina Mezzaqui, esito di una residenza aperta al pubblico (15 -27 aprile) visitabile fino al 12 maggio, sulla realizzazione di un’opera condivisa tra più persone.

Cecilia Bertoni, Camera #5, foto Cecilia Bertoni
Cecilia Bertoni, Camera #5, foto Cecilia Bertoni

www.delloscompiglio.org

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