Proviene direttamente dal Dallas Museum of Art Förg in Venice, la mostra omaggio dedicata a Günther Förg che propone un percorso espositivo multidisciplinare attraverso oltre 30 opere iconiche, dai dipinti degli esordi fino alle meno conosciute sculture. Dall’11 maggio al 23 agosto 2019 a Palazzo Contarini Polignac di Venezia, a cura di Elisa Schaar.
Förg in Venice è il secondo appuntamento di un più ampio programma espositivo che proviene direttamente dal Dallas Museum of Art e che risale al 2018. Le ricerche di Anna Katherine Brodbeck -Curatrice Capo del Dipartimento di Arte Contemporanea del DMA-, confluite nella mostra zero Günther Förg: a Fragile Beauty, sono state infatti riprese e proseguite dalla storica dell’arte Elisa Schaar, curatrice della versione lagunare.
Oltre 30 opere, tra dipinti, sculture e fotografie, offrono un ampio ventaglio del percorso multidisciplinare del maestro tedesco nato a Füssen nel 1952 e scomparso a Friburgo nel 2013, proprio nel giorno del suo compleanno. Sperimentatore poliedrico, Günther Förg appartiene alla generazione di artisti del secondo dopoguerra e nella sua arte è facile individuare gli spunti e le riflessioni appartenenti, tra gli altri, a Clyfford Still, Mark Rothko, Edvard Munch e Barnet Newman, seppur filtrati e rielaborati secondo uno stile fortemente personale e provocatorio. Temi estetici e concettuali accompagnano un linguaggio giocato tanto sull’astrazione quanto sulla figurazione espressionista, infatti il rapporto con la storia dell’arte, e dunque con le personalità che ne hanno segnato le più significative ricerche, è stato sempre vivo e fonte di grandi ispirazioni.
Pur avendo partecipato ad una collettiva, In Viaggio verso Citera, nel 1993 durante la 45^ Biennale d’Arte, il sogno di Förg rimase sempre quello di poter esporre una sua personale durante i mesi della rassegna veneziana. Il desiderio, mai realizzato in vita, si concretizza ora con questa mostra. I temi estetici e concettuali accompagnano e caratterizzano non soltanto le sue opere ma la loro stessa collocazione in uno spazio espositivo. Forte dell’idea che l’ubicazione di un quadro, una scultura o una fotografia fosse essa stessa parte del lavoro, prediligeva tra le location palazzi storici e complessi suggestivi. Non è stato un caso, dunque, la scelta di Palazzo Contarini Polignac per ospitare questo grande omaggio a Günther Förg.
Per esempio, nel Salone centrale è presente la serie degli Spot Painting, realizzata tra il 2007 e il 2009, opere astratte e gestuali profondamente connotate da un’incessante sperimentazione di abbinamenti cromatici, applicazioni e composizioni. Sono invece la sculture degli anni novanta le protagoniste della suggestiva Sala degli Specchi: maschere di bronzo su piedistalli in compensato grezzo la cui figurazione risulta imperfetta e a volte incompleta per la presenza di impronte digitali impresse nella materia e l’effetto di agenti esterni che ne modificano la forma. Le sale laterali presentano, in ultima battuta, i dipinti astratti eseguiti tra il 1980 e il 1990, per scelta posizionati a sostituzione degli arazzi o dei quadri appartenenti al palazzo.
Informazioni utili
Förg in Venice
dall’11 maggio al 23 agosto 2019
Palazzo Contarini Polignac
Sestiere Dorsoduro 874
30123, Venezia
[*Günther Förg at the opening of his exhibition at the Kunstverein Hannover 1995. © Estate Günther Förg, Suisse / VG Bild-Kunst, Bonn 2019. Courtesy Estate Günther Förg, Suisse and Hauser & Wirth]