Galleria degli Uffizi: due capolavori riemergono dalle macerie di una strage ancora viva nella memoria. In Ricordando il 27/5/’93 due opere del pittore Bartolomeo Manfredi sono esposte restaurate fino al 2 giugno.
26 anni fa si consumava a Firenze un attentato terroristico di stampo mafioso in cui persero la vita cinque persone. Era il 26 maggio 1993 e un autobomba saltò in aria in via dei Gergofili, in prossimità della storica Galleria degli Uffizi. A lenire parzialmente il dolore per una tragedia ancora scottante, il museo propone una speciale esposizione commemorativa che avrà come protagonisti due opere danneggiate durante quella notte di fuoco e macerie. Sono i due capolavori del pittore seicentesco Bartolomeo Manfredi, Concerto e I giocatori di carte, riproposti finalmente al pubblico dopo un lungo e paziente periodo di restauro. Intitolata Ricordando il 27/5/’93 e curata da Matilde Simari, la mostra è iniziata ieri 26 di maggio, vigilia della ricorrenza dell’esplosione avvenuta il 27, e rimarrà in esposizione fino al 2 giugno.
Ne è passato di tempo, come detto, prima che le tele riacquistassero almeno parzialmente la loro bellezza originaria: un lento e preciso salvataggio da un oblio apertosi in quella notte terribile. Concerto è stato sottoposto ad una lunga operazione di recupero, andata avanti dal maggio ‘94 fino al luglio ‘95 e finanziata con fondi ministeriali. I giocatori di carte è stato invece riportato alla forma originale appena due anni fa, con un intervento analogo sostenuto dagli stessi Uffizi, dal Corriere fiorentino e da Ubi Banca.
Nell’ambito dell’esposizione, le due opere saranno affiancate dalle loro copie, dipinte, sempre nel 1600 probabilmente dal francese Nicolas Tournier; verrà inoltre proiettato un video con immagini della strage del ‘93, realizzato dal videomaker Mirko Peripimeno.