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Al via l’Art Week di Pandolfini. A Firenze una settimana di aste: dai gioielli agli argenti, dai libri alle sculture

Al via la settimana delle aste da Pandolfini a Firenze (28 – 31 maggio). Dalle monete ai gioielli, dagli orologi agli argenti, dai libri alle sculture. Una vera “Art Week” all’insegna della qualità con una offerta che spazia dai prezzi importanti a quelli economicamente meno impegnativi dei cataloghi marcati “arcade”.

Si parte oggi, 28 maggio, con il catalogo  di NUMISMATICA che spazia da medaglie d’alta epoca (Umanesimo-Rinascimento) a una  collezione di monete Granducali in argento e oro con grandi rarità e belle conservazioni, poi molte monete dei Savoia e altre estere in oro chiuderanno la rassegna.

Si segnala l’UNICO SIGILLO DEL LIBERO COMUNE DI BRESCIA DEL XIII SECOLO, un esemplare di grande valore storico-iconografico che è proposto a 30.000/35.000 euro. La scritta BRISIA anzichè BRIXIA compare sui grossi d’argento nella monetazione bresciana dall’epoca della Pace di Costanza fino alla signoria di Pandolfo Malatesta, agli inizi del ‘400. Il gran sigillo, il più prestigioso della storia cittadina, è opera di eccezionale qualità incisoria ed artistica. Dalla Lombardia alla Toscana con una rarità della serie monetale medicea i cui esemplari noti, incluso quello presentato da Pandolfini, si contano in soli tre pezzi: LIVORNO COSIMO III DE’ MEDICI (1670-1723) TOLLERO 1703, si tratta di un TOLLERO in argento con delicata patina iridescente la cui stima è di 16.500/22.500 euro. In catalogo anche la MEDAGLIA raffigurante NARNI GALEOTTO MARZIO medico e filosofo umanista (1427-1490), la fusione originale in questa vendita è offerta alla cifra di 4.00075.000 euro ed è il terzo esemplare noto di questa medaglia e molto probabilmente il meglio conservato.

Si prosegue il 29 maggio con le aste dedicate e GIOIELLI e  OROLOGI. In asta diamanti, zaffiri e grandi marchi come Van Cleef & Arpels, Bulgari e Cartier. Non mancheranno orologi rari e preziosi, primo su tutti un raro Radiomir Militare di Panerai con quadrante tipo sandwich e bellissima patina color caramello, posto in vendita con la stima di 50.000/70.000 euro. L’orologio che ha ancora il vetro originale così come il cinturino in pelle marrone con ardiglione in oro presenta cassa, fondello e corona mercati Rolex. Leggi qui un approfondimento

Il 30 e il 31 maggio sarà il turno del catalogo “Arcade” marchio nato per identificare un’offerta di qualità ma economicamente meno impegnativa, che mantiene le alte caratteristiche garantite dal brand Pandolfini. Si tratta di cataloghi pensati anche per i clienti che si avvicinano per la prima volta al mondo delle aste oltre che per  coloro che conoscono bene il settore.

La vendita di ARGENTI ITALIANI E EUROPEI del 30 maggio offre pezzi unici, inconsueti, rari per modello o ricchi di una vicenda collezionistica importante che vanno dagli oggetti per la tavola a quelli religiosi, dalle sculture agli elementi d’arredo, soddisfacendo coloro che collezionano argenti secondo tipologie ma anche coloro che al contrario accolgono per provenienza ed epoca.

Una coppia di lucerne eseguite a Roma dall’argentiere Luigi Bugarini intorno al 1840 stima di 10.000/15.000 euro. Il fusto, che posa su basi circolari, è modellato con la figura di Arianna in una e di un uomo nell’altra, entrambe reggono la coppa portaolio da cui si diparte una lineare ventola. Mentre è in guisa di farfalle la ventola della Lucerna realizzata dall’argentiere Luigi Pagliari a Roma nel 1830, che, contrariamente alla precedente, ha una decorazione più stilizzata costituita da festoni e greche di foglie lanceolate che decorano plinti e vasi biansati, alta quasi un metro ha una valutazione di 3.000/5.000 euro.  Per l’argenteria europea segnaliamo due lotti d’oltremanica: una coppia di coppe biansate dell’argentiere londinese Paul Storr realizzate nel 1814 con forma circolare decorata da foglie e volute che sono stimate 7.000/9.000 euro, e con una serie di quattro candelieri con basi e fusti decorati da fiori e volute eseguiti a Londra nel 1758 dall’argentiere William Cafe per i quali la valutazione è di 2.000/4.000 euro.

Tra i libri, autografi e manoscritti  parecchie sorprese per gli amanti dei viaggi, dell’esoterismo, dei libri dedicati alle fortificazioni militari, e degli illustrati. Tra questi ultimi spiccano una prima edizione del celebre Cosmographicus liber di Pietro Apiano (1524) in catalogo per la cifra di 12.000/15.000 euro, splendida opera che contiene parti mobili e un mappamondo che raffigura l’America.
Tra i libri di viaggio spicca il corpus dei 15 diari manoscritti dal missionario milanese Guilio Calderari, che in essi racconta la sua permanenza in India dal 1844 al 1848, descrivendo nel dettaglio geografia, storia, arte, natura, costumi e religioni locali, per un totale di oltre 9.000 pagine quasi del tutto inedite la cui valutazione è di 6.500/9.500 euro.Con la rarissima prima edizione francese del Dernier voyage du Capitaine Cook (1782) stimata 4.000/6.000 euro si va nei paesi esotici dove James Cook restò ammaliato dalla bellezza inconsueta delle donne locali, e dove trovò la morte, qui descritta dal suo compagno di viaggio Heinrich Zimmermann. E’ dello stesso anno, il 1782, il primo dei tre volumi della monumentale opera dedicata alla Grecia del francese Choiseul Gouffier, illustrata da quasi 300 incisioni su rame che ritraggono i luoghi più pittoreschi dell’Egeo ai tempi della Rivoluzione Francese in catalogo a 4.000/6.000 euro.
Non mancano antiche e belle guide di Napoli, Venezia, Svizzera, e una nutrita selezione di storia locale, tra cui un manoscritto seicentesco sulla storia di Genova e testi su Trento, Macerata, Milano, Roma, Emilia Romagna, Toscana, Sicilia. Tra gli autografi si segnalano un gruppo di lettere di D’Annunzio al suo architetto Gian Carlo Moroni, missive di Carlo V e di Filippo II di Spagna.

Il 31 maggio si chiude la settimana con il catalogo di “Sculture e oggetti d’arte” con un catalogo di 250 opere in bronzo, marmo e legno.  Tra i lotti si segnala una raffinata Madonna col Bambino lignea, firmata e datata 1492 sul trono dal pittore che realizzò la veste policroma, Leonardo Attavanti, detto Leonardo da Verona, in catalogo con una stima di 30.000/50.000 euro.

Gli ultimi cinquanta lotti del catalogo sono dedicati alla collezione di un gentiluomo milanese, una wunderkammer composta di smalti, vetri policromi, coralli e metalli lavorati a creare un caleidoscopico mondo di oggetti curiosi e rari distribuiti in un ampio arco temporale: da un importante faldistorio longobardo del VI secolo d.C., prezioso esemplare di sedia pieghevole da campo valutato 15.000/20.000 euro, si arriva a due raffinati manufatti del Barocco siciliano, un San Sebastiano alla colonna in bronzo dorato, corallo e madreperla e un raro modello di facciata di chiesa in vetri policromi con decorazioni in bronzo dorato, stimati rispettivamente 6.000/8.000 e 15.000/20.000 euro (lotti 206 e 217) passando per una figura femminile dolente del Maestro di Pizzighettone la cui stima è di 20.000/30.000 euro (lotto 236) rappresentativa, insieme a un acquamanile fiammingo 15.000/20.000 euro (lotto 213), del periodo tardogotico.

 

Calendario

28 MAGGIO 2019
MONETE E MEDAGLIE DAL XIII AL XX SECOLO

29 MAGGIO 2019
GIOIELLI

29 MAGGIO 2019
OROLOGI DA POLSO E DA TASCA

30-31 MAGGIO 2019
ARCADE | ARGENTI, LIBRI, PORCELLANE E MAIOLICHE

31 MAGGIO 2019
SCULTURE E OGGETTI D’ARTE

FIRENZE
Palazzo Ramirez-Montalvo
Borgo degli Albizi, 26

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