La mostra presenta oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni, e costituisce la prima retrospettiva mai dedicata a Verrocchio, mostrando al contempo gli esordi di Leonardo da Vinci
Le notizie dei successi di pubblico delle mostre di Palazzo Strozzi da un po’ di tempo si concentravano sul contemporaneo, dopo la “svolta” che negli ultimi anni ha portato nella bellissima sede fiorentina artisti del calibro di Bill Viola, Jan Fabre, Ai Weiwei, Marina Abramovic. Qualcuno ora sarà confortato dal fatto che anche l’arte antica riesce ancora a smuovere le passioni: già, perché il centro d’arte diretto da Arturo Galansino comunica che la grande mostra Verrocchio, il maestro di Leonardo ha superato i 100mila visitatori restando ai primi posti delle classifiche delle mostre “da vedere” in Italia.
Aperta fino al 14 luglio, la mostra presenta per la prima volta a Palazzo Strozzi, con una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello, straordinari capolavori di Andrea del Verrocchio, a confronto con importanti opere di precursori, artisti a lui contemporanei e discepoli, da Desiderio da Settignano a Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Bartolomeo della Gatta, Lorenzo di Credi e Leonardo da Vinci. Curata da due tra i maggiori esperti del Quattrocento, Francesco Caglioti e Andrea De Marchi, la mostra presenta oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni, e costituisce la prima retrospettiva mai dedicata a Verrocchio, mostrando al contempo gli esordi di Leonardo da Vinci, con sette sue opere, alcune delle quali per la prima volta esposte in Italia.