16 artisti per dipingere 20 muri di grandi dimensioni tra Abano Terme e Padova. Super Walls è il primo festival sostenibile interamente outdoor dedicato alla street art.
Street Art e sostenibilità ambientale si incontrano per la prima volta in un progetto che vede l’arte mettersi al servizio della riqualificazione del territorio urbano e suburbano grazie all’utilizzo di colori capaci di purificare l’aria. Accade ad Abano Terme e Padova, dove tra il 6 e il 16 giugno si terrà la prima edizione di Super Walls – Festival Biennale della Street Art, che vedrà 16 artisti italiani e francesi impegnati nel dipingere 20 muri di grandi dimensioni, messi a disposizione da soggetti pubblici e privati.
Al festival, che è stato ideato e curato dalla critica d’arte Dominique Stella e dal gallerista padovano Carlo Silvestrin, parteciperanno alcuni degli artisti padovani più in vista nel panorama della Street Art internazionale, tra cui Axe, Alessio-b, Gabriele Bonato, Boogie.EAD, Joys, Made514, Orion, Peeta, Psiko, Roulè, Tony Gallo e Yama. Interverrà, inoltre, la crew de “La Crémerie” di Rennes: Gloar, Fortunes, Mya e Hayku.
Per dipingere le superfici designate, tutte di grande impatto visivo (tra le varie location ci sono anche uno dei più antichi cinema cittadini e diversi condomini privati), gli artisti utilizzeranno la tecnologia italiana Airlite, le cui pitture, attivate dalla luce, sono note a livello internazionale per la capacità di purificare l’aria depurandola dall’88,8% dagli agenti inquinanti. Le pitture Airlite sono testate, inoltre, per neutralizzare gli odori, eliminare il 99,9% dei batteri, prevenire le muffe, respingere la polvere e lo sporco e ridurre i costi energetici fino al 50%. Le opere d’arte così realizzate si trasformano in un ideale bosco diffuso che riossigena la città: ad ogni metro quadro di pittura corrisponde un metro quadro di foresta.
“L’idea progettuale a medio-lungo termine – spiega il curatore Carlo Silvestrin – è quella non solo di promuovere un grande evento artistico ad Abano Terme e Padova, ma di tracciare, in futuro, una connessione con la Biennale di Venezia, per intercettare e convogliare su Padova e sul comprensorio termale parte dei massicci flussi turistici che arrivano nella città lagunare per la Biennale di Arte Contemporanea”. “Abbiamo cercato inoltre – continua Silvestrin – un prodotto/colore che potesse portare dei vantaggi positivi sull’impatto ambientale di questa operazione culturale. Padova è una delle città più inquinate d’Italia e la Street Art nasce come forma d’espressione proprio nei quartieri periferici e industriali. In Super Walls la Street Art contribuisce attivamente alla riqualificazione di questi ambienti, sia sotto il profilo estetico che ambientale”.
Informazioni utili
6-16 giugno | Abano Terme e Padova