Print Friendly and PDF

Il falsario “geniale” esiste? Harry Bellet racconta in un volume 8 famosi scandali

Han van Meegeren al lavoro, 1945 Photo by Koos Raucamp (ANEFO) Han van Meegeren al lavoro, 1945 Photo by Koos Raucamp (ANEFO)
Han van Meegeren al lavoro, 1945 Photo by Koos Raucamp (ANEFO)
Han van Meegeren al lavoro, 1945
Photo by Koos Raucamp (ANEFO)

Giovedì 6 giugno alle 18.30 alla Pinacoteca di Brera di Milano si tiene la presentazione del volume edito da Skira FALSARI ILLUSTRI di Harry Bellet, giornalista di Le Monde. Insieme all’autore intervengono Marco Voena (gallerista) e Tomaso Piva (antiquario). Modera Oreste Bossini, giornalista

“Quando Thomas Hoving, ex direttore del Metropolitan Museum di New York, dichiarò nel 1997 che il 40% delle opere nel suo museo erano false, pensammo a un’esagerazione tipicamente americana.
Di fatto, ci si domanda invece se la cifra non sia inferiore alla verità […]”.

Un viaggio che talvolta sconcerta, spesso diverte e sempre appassiona, nel mondo dei falsi d’arte. Si attraversano casi affascinanti, dalle truffeche nell’antichità il greco Pasitele escogitava ai danni di collezionisti romani, a Michelangelo, che in gioventù non disdegnò pratiche altrettanto discutibili, fino ai casi più recenti, eclatanti e a volte tragici di personaggi come Han van Meegeren, “Vermeer redivivo” che beffò Hermann Göring, o l’inglese Eric Hebborn, geniale autore di disegni capaci di ingannare i maggiori esperti dei maestri rinascimentali.
Da queste vicende, sostiene l’autore, emergono due verità: il falsario “geniale” non esiste (a eccezione di quelli che non si sono fatti prendere) e… sì, i falsi si trovano ovunque, e sono assai difficili da scoprire.

Harry Bellet (classe 1960) ha studiato storia dell’arte prima di lavorare al Centre Pompidou a Parigi e alla Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence. Dal 1998 si è occupato di argomenti culturali per “Le Monde”. Un libro arguto, appassionante e istruttivo con 8 famosi scandali, storie stupefacenti, ma tutte vere.

INGRESSO LIBERO

Giovedì 6 giugno,  18.30
Pinacoteca di Brera,
Sala della Passione,
Via Brera 28 Milano

Commenta con Facebook

leave a reply

*