La Fondation Beyeler di Basilea si porta avanti e annuncia l’esposizione principe dell’estate 2020: Francisco Goya. Diversi capolavori, europei e americani, arrivano in Svizzera anche grazie alla collaborazione con il Museo del Prado di Madrid. Uno stand tematico ad Art Basel 2019 darà una piccola anticipazione della mostra che sarà…
Siamo appena alle porte dell’estate 2019, ma la Fondation Beyeler di Basilea è già proiettata al maggio dell’anno prossimo. Estate spagnola quella del 2020 per la Fondazione svizzera, che ha già annunciato una mostra interamente dedicata a Francisco Goya. Realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Prado di Madrid, l’esibizione raccoglie per la prima volta insieme diversi capolavori provenienti da importanti collezioni europee e americane e sarà aperta dal 16 maggio al 16 agosto.
Goya (1746–1828) è stato probabilmente uno dei pioneri dell’arte moderna, avendo aperto la strada alla profondità dell’animo umano con la sua lucida riflessione psicologica: la gioia e lo splendore, l’orrore e le zone d’ombra emergono alternandosi nei ritratti che l’artista realizzò sia per la famiglia reale che per amici e altre committenze. Il suo stile unico e radicale è stato d’ispirazione per gli artisti spagnoli successivi, Picasso e Mirò su tutti, e i Surrealisti hanno fatto proprie le sue ricerche sul sottile confine tra ragione e irrazionalità.
La mostra riunirà oltre settanta dipinti e una raccolta di circa cinquanta disegni e trenta elementi grafici, che invitano gli spettatori a un incontro con il bello e l’incomprensibile. Un’anticipazione di quello che ci aspetta sarà in esposizione ad Art Basel 2019, dove l’intrigante opera Witches’ Sabbath (1797–98) introdurrà al tenebroso fascino dell’opera di Francisco Goya.