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Arturo Martini. La vita in figure. Presentazione volume all’Orangerie della Reggia di Monza

Giovedì 13 giugno, alle ore 18, l’Orangerie della Reggia di Monza ospita l’incontro intorno al volume “Arturo Martini. La vita in figure” di Elena Pontiggia. Sarà presente l’autrice.

La conversazione è stata organizzata nell’ambito della mostra “Dal marmo al missile. Capolavori d’arte svelati fra tradizione e innovazione” a cura di Martina Corgnati in collaborazione con Lucia Molino. Fino al 13 ottobre 2019  un itinerario di oltre settanta opere ripercorre una storia di tradizione e innovazione, di progresso e bellezza, di creatività e sviluppo radicata a Monza e nel suo territorio e tipica del suo collezionismo. Le opere in mostra – tra le quali spiccano capolavori di età etrusca, dipinti e sculture di autori fra cui Pietro Ronzoni, Giovanni Segantini, Emilio Gola, Achille Funi, Anselmo Bucci, Arturo Martini, Lucio Fontana, Mimmo Jodice, Michelangelo Pistoletto, Christo e Salvatore Scarpitta – spaziano da linguaggi classici, come pittura e scultura, a esperienze e forme più tipiche dell’arte contemporanea, svelando inattesi capolavori difficilmente accessibili al pubblico.

Il volume di Elena Pontiggia racconta lo scultore prodigioso nel forgiare immagini e narrare miti: Arturo Martini (1889-1947) che si è consacrato interamente a quest’arte “misteriosa ed egoista” che sottrae ogni energia a chi la pratica, come lui stesso scrisse. Un’esistenza, se priva di momenti epici, tutta votata alla reinvenzione dell’iconografia, tanto che avrebbe potuto dire, con il poeta Lucio Piccolo, “la vita in figure mi viene”.

L’infanzia lacerata dalla povertà e dai contrasti familiari in una Treviso ancora medioevale, il talento precoce nel dar forma alla creta, l’impiego – ancora giovinetto – nella bottega di un orefice, l’insperata borsa di studio che gli consente di studiare a Venezia con lo scultore Urbano Nono, sono i primi passi di un individuo nato “in condizioni disperate” ma destinato a rinnovare le arti plastiche. La sua parabola lo condurrà poi a Monaco nel 1909, tappa disagiata quanto carica di stimoli, e a Parigi nel 1912, mentre è tra i “ribelli” di Ca’ Pesaro e aderisce al Futurismo. Terminata la guerra, Martini ha già trent’anni e, seppur riconosciuto come uno dei migliori interpreti dei nuovi ideali classici incarnati da “Novecento” e Valori Plastici, fatica ancora a mantenere sé e la moglie Brigida.

Solo alle soglie dei quaranta arriva per lui la “stagione del canto”, una fase felice accompagnata nel 1930 da un nuovo amore con la giovane Egle e nel 1931 dal leggendario premio di centomila lire alla Quadriennale di Roma. Sono gli anni in cui porta la terracotta a vette monumentali e in cui realizza nuovi capolavori in pietra e in bronzo. La serenità culmina però in un voltafaccia. Ormai all’apice della fama, con un accanimento senza precedenti, Martini si scaglia contro la scultura e la accusa di essere “lingua morta”. A questa inspiegabile abiura si aggiungono, implacabili, la malattia e l’umiliazione di un processo di epurazione nel 1945, che gli mineranno le forze fino a spegnerlo a nemmeno cinquantotto anni. Elena Pontiggia narra le vicende umane e artistiche di Martini con lucidità e chiarezza esemplari, arricchendo il volume di dati inediti che gettano nuova luce sul suo percorso espressivo.

Elena Pontiggia, storica dell’arte, è docente all’Accademia di Brera. Si occupa in particolare dell’arte internazionale fra le due guerre e del rapporto fra modernità e classicità. Collabora con La Stampa e varie riviste, e ha curato numerose mostre sull’arte italiana del Novecento. Tra i suoi volumi: Modernità e classicità. Il Ritorno all’ordine in Europa (2008, premio Carducci 2009); Christian Schad (2015); Mario Sironi. La grandezza dell’arte, le tragedie della storia (Johan & Levi, 2015). Di Arturo Martini ha curato la raccolta di scritti La scultura lingua morta (2001).

Giovedì 13 giugno – ore 18.00
Orangerie della Reggia di Monza
Viale Brianza 1, Monza
Per info: 039 3900942

Elena Pontiggia
ARTURO MARTINI
LA VITA IN FIGURE
ISBN: 978-88-6010-185-3
Anno: 2017
Pagine: 304
Formato: 15,5 x 23 cm
Illustrazioni: 70 b/n
Prezzo: 25,00 €
www.johanandlevi.com

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