La Colasanti Casa d’aste propone nella sede romana di via Aurelia, il 25 e 26 giugno, l’asta dedicata al Fine Art da una prestigiosa dimora umbra. L’esposizione partirà da giovedì 20 fino a domenica 23.
La magione è stata arredata dal designer Giorgio Pes, recentemente scomparso. Nella sua decennale carriera ha lavorato sia per facoltosi privati, sia per le più prestigiose residenze statali: dalla raffaellesca Villa Madama, agli appartamenti del Palazzo del Viminale e Villa Pamphilj. Va inoltre ricordato il suo impegno nell’ambito cinematografico, come scenografo a fianco di Luchino Visconti nei film “Boccaccio 70” e “Il Gattopardo”.
Circa 500 lotti, che comprendono dipinti antichi e del XIX secolo, oggetti d’arte e arredi, suddivisi in due giornate.
Da segnalare nella prima tornata un’importante collezione di orologi da tavolo, in cui spicca una coppia di orologi francesi in “bougie” di bronzo (lotto 13) valutati 3.000-4.000 €. Sempre durante la prima tornata verrà battuto un modello di tempio monoptero in marmo e bronzo dorato, di manifattura italiana, datato XIX – XX secolo stimato 5.000-8.000 € (lotto 69). Da segnalare, inoltre, i lotti 112: quattro sculture in terracotta del XIX secolo, raffiguranti Le Quattro Stagioni (stima: 10.000-15.000 €); 136: una scultura in marmo pavonazzetto, stimata 7.000-9.000 €, che raffigura la fontana romana della Navicella; 151: una splendida placca in cui lo scultore tedesco Rohrich ha scolpito il profilo di Apollo (stima: 5.000-8.000 €).
Da non perdere durante la seconda tornata una scultura, attribuita a Hiram Powers a raffigurare l’Allegoria della Pace (lotto 164, stima: 3.000-4.000 €); il lotto 177, un surtout in pietre e marmi policromi, la cui valutazione è di 5.000-8.000 €. Infine quattro candelabri a sette luci in bronzo dorato, inseriti nel catalogo per la cifra di 5.000-8.000 € (lotto 187).
Il 26 giugno passeranno invece sotto il martello del banditore una serie di importanti dipinti antichi, tra i quali segnaliamo un dipinto del caravaggista fiammingo Louis Finson, con soggetto l’arresto di San Pietro (lotto 357, stima: 20.000-30.000 €); un dipinto eseguito in collaborazione dai francesi Jean Lemaire e Jacques Stella, con soggetto allegorico, stimato 8.000-12.000 € (lotto 378).
Per concludere, ecco i tre punti forti dell’asta: un ritratto di gentiluomo con cane, eseguito dal famigerato ritrattista settecentesco inglese Joshua Reynolds (lotto 420, stima: 20.000-30.000 €); il lotto 461: una coppia di vedute romane del paesaggista fiammingo, ma attivo a Roma a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo, Hendrik Frans Van Lint (stima 40.000-60.000 €). Per finire, un dipinto di Monaldi (lotto 464), presente nel libro “Trittico paesistico romano del ‘700” scritto da A. Busiri Vici, con stima di 8.000-12.000 €.
Informazioni utili
Fine Art da una prestigiosa dimora umbra
Colasanti Casa d’Aste, via Aurelia, 1249 Roma
Asta 25 e 26 giugno
Esposizione
20-23 giugno | ore 19:00