SEF.01 ha realizzato per il Mudec – Museo delle Culture di Milano un murales dedicato all’importante comunità peruvianiana che vive a Milano. Protagonista è Sarita Colonia, l’eroina popolare già presente su alcuni muri della città.
Nel contesto milanese l’impronta peruviana è forse più rilevante di quello che si può pensare: è la quarta comunità di migranti per numero di presenze e prima tra quelle dal continente americano. Per questo motivo al centro della quatrta edizione del progetto Milano Città Mondo, iniziativa volta a conoscere le culture del mondo che abitano Milano e rendere protagonisti i cittadini che di quelle culture sono testimoni, è stato proprio il Perù. #04 Perù ha raccontato in questa primavera 2019 la contemporaneità del Perù e dei milanesi-peruviani attraverso numerosi incontri legati al mondo del cinema, alla letteratura, poesia, al tema dei diritti delle donne, della cultura giovanile ma anche musica, danza, cucina.
Il Mudec – Museo delle Culture di Milano, promotore dell’evento chiamato un’artista peruviano ad inaugurare il nuovo Wall of Fame, il muro del cortile interno del museo che verrà continuamente arricchito dai murales dei writer invitati a contribuire. Roberto Carlos Seminario Villar (Lima, 28 dicembre 1984), in arte SEF.01, è uno dei più famosi street artist sullo scenario internazionale e non è nuovo a Milano. Percorrendo via Pontano, nel cuore della ex Milano operaia, non si può infatti fare a meno di notare un enorme affresco murale che rappresenta una fanciulla dai tratti tipicamente andini, lo sguardo duro e le braccia incrociate sul petto con in mano due pistole giocattolo. È Sarita Colonia (un personaggio realmente esistito – Huaráz 1914 – Callao/Lima 1940) che SEF.01, insieme a Hadok, ha dipinto per immortalare questa anti-eroina, patrona informale (non riconosciuta dalla chiesa ufficiale) degli immigrati, dei carcerati, delle prostitute e dei membri delle bandillas.
SEF.01 ha lavorato agli inizi di maggio e per giorni sul muro retrostante al Mudec, creando un murale in cui al centro emerge l’immagine della bambina Sarita Colonia, eroina dell’immigrazione dalle aree rurali del Perù a Lima nel XX secolo e oggi eroina della diaspora peruviana nel mondo. Nel murale appena concluso Sarita diventa però parte di un trittico: accanto a lei e quasi a partire dallo stesso centro, come una stessa figura a tre fronti, sono raffigurati un bambino africano e una bambina asiatica, a rappresentare le tante facce della nuova Milano.