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Il cambiamento climatico arriva nei musei. La Tate abbraccia la causa

Olafur Eliasson, The Weather Project, 2003. ©2019 TATE/MARCUS LEITH AND ANDREW DUNKLEY Olafur Eliasson, The Weather Project, 2003. ©2019 TATE/MARCUS LEITH AND ANDREW DUNKLEY

La Tate di Londra ha annunciato piani concreti per combattere il cambiamento climatico.

Greta Thunberg e gli attivisti stanno lasciando il segno.  Anche  musei di tutto il mondo stanno cambiando il loro modus operandi.  La Tate,  un museo europeo di alto profilo,  ha rivelato i piani per diventare più “verdi” e  ridurre significativamente l’impatto del carbonio.

I suoi direttori hanno dichiarato “emergenza climatica” e si sono impegnati a ridurre l’impronta di carbonio del museo del 10% entro i prossimi quattro anni e di  trasformare le gallerie per renderle più rispettose dell’ambiente. L’intento è anche di  espandere le “opzioni verdi” anche nei suoi ristoranti in modo che nel menu siano presenti più offerte vegetariane e vegane.

Inoltre, i musei verificheranno le politiche di viaggio dei loro dipendenti e li incoraggeranno a muoversi con mezzi sostenibili (train-first).

Olafur Eliasson, Waterfall 2019 ©2019 Olafur Eliasson
Olafur Eliasson, Waterfall 2019
©2019 Olafur Eliasson

“Cercheremo nuovi modi per diventare più flessibili e responsabili” hanno dichiarato  i direttori di Tate “Come organizzazione che lavora con artisti viventi, dovremmo rispondere e amplificare le loro preoccupazioni. E, mentre il nostro pubblico e le comunità di tutto il mondo affrontano l’emergenza climatica, anche noi dobbiamo far luce su questo tema attraverso l’arte “.

L’annuncio arriva meno di una settimana dopo che Tate Modern ha aperto la mostra di Olafur Eliasson, il cui lavoro ha a lungo trattato temi legati alla sostenibilità ambientale. L’artista islandese ha creato un menu speciale e un programma di eventi correlati per il Terrace Bar della Tate Modern, basato sul cibo biologico, vegetariano e di provenienza locale.

clicca qui per leggere la dichiarazione completa

 

Olafur Eliasson, The Weather Project, 2003. ©2019 TATE/MARCUS LEITH AND ANDREW DUNKLEY
Olafur Eliasson, The Weather Project, 2003.
©2019 TATE/MARCUS LEITH AND ANDREW DUNKLEY

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