Oltre 170 opere provenienti da importanti musei nazionali e internazionali ripercorreranno l’intenso e proficuo rapporto tra Roma e Antonio Canova attraverso un percorso scenografico che ricostruirà l’atmosfera della Roma del Settecento
Lo avevamo anticipato nel nostro articolo del 2 luglio: dal nove ottobre, l’eterna bellezza dei capolavori di Antonio Canova (Possagno, 1º novembre 1757 – Venezia, 13 ottobre 1822) potrà essere contemplata nelle preziose sale del Museo di Roma. Ora giunge l’ufficialità e siamo in grado di darvi ulteriori notizie su una delle mostre più attese della prossima stagione espositiva.
Le opere in mostra saranno oltre 170 – di Canova e di altri artisti del suo tempo- provenienti da importanti musei e collezioni: l’Ermitage di San Pietroburgo, i Musei Vaticani e Capitolini, la Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno, il Museo Civico di Bassano del Grappa, il Museo Correr di Venezia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le Accademie di Belle Arti di Bologna e di Ravenna, l’Accademia Nazionale di San Luca, il Musée des Augustins di Toulouse, i Musei di Strada Nuova-Palazzo Tursi di Genova, fino al Museo Civico di Asolo, per citarne alcuni.
Il lungo percorso espositivo, diviso in 13 sezioni, è stato pensato come una sorta di storytelling che – attraverso innovative soluzioni illuminotecniche- rievocherà, ‘a lume di torcia’ le atmosfere della Roma di fine Settecento. E’ proprio il rapporto tra ‘il nuovo Fidia’ e l’Urbe, il tema della mostra curata da Giuseppe Pavanello. Un legame che sarà fondamentale nella vicenda creativa del massimo esponente del neoclassicismo della scultura. E’ proprio a Roma – dove si stabilisce nel 1779- che Canova può studiare la scultura antica precedentemente ammirata a Pompei, Ercolano e Paestum, venire a contatto con le botteghe di restauro di reperti archeologici e conoscere le teorie di Winckelmann. E’ in questo periodo che nascono dei capolavori come Amore e Psiche del 1793 (ora conservato presso il Louvre di Parigi). Lo spirito dell’ideale di massima perfezione delle antiche sculture greche, declinate con i gusti della sua epoca: quel marmo che appare morbido come carne e fa impazzire tutti i potenti dell’epoca che fanno a gara per farsi ritrarre dalle sue mani divine.
Il suo atelier romano vede nascere capolavori di impareggiabile bellezza: a via delle Colonnette, nel rione Campo Marzio, si può ancora immaginare la sua storia gloriosa dove ora sorge una galleria d’arte.
La mostra Canova. Eterna bellezza, promossa e prodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Arthemisia, organizzata con Zètema Progetto Cultura, è ospitata fino al 15 marzo 2020 al Museo di Roma. La mostra è realizzata in collaborazione con l’Accademia Nazionale di San Luca e con Gypsotheca e Museo Antonio Canova di Possagno.
Informazioni
Canova. Eterna bellezza
Museo di Roma – Palazzo Braschi
Ingresso da Piazza Navona, 2 e da Piazza San Pantaleo, 10
Orari:
Tutti i giorni ore 10 – 19 (la biglietteria chiude alle 18)
Giorni di chiusura: 25 dicembre, 1 gennaio
Biglietti:
Biglietto “solo Mostra”
Intero € 13,00
Ridotto € 11,00
Biglietto “integrato” Museo di Roma + Mostre
Residenti: intero € 19,50, ridotto € 17,50
Non residenti: intero € 19,00, ridotto € 15,00
Ingresso gratuito al museo per i possessori MIC, che accedono alla mostra con Biglietto “solo Mostra”
Contatti:
T. +39 060608 (tutti i giorni ore 9 – 19)
www.museodiroma.it; www.museiincomune.it; www.arthemisia.it
@museiincomune #CanovaRoma