Record di presenze nel lungo ponte di Ferragosto, con oltre 80mila visitatori da giovedì a domenica distribuiti tra Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli
“I nostri numeri crescono ancora e ad essere sempre più frequentati sono Palazzo Pitti e il giardino di Boboli: dunque la politica di decentramento dei nostri visitatori verso questi spazi per riequilibrare i flussi nel complesso degli Uffizi funziona e continua a dare risultati significativi”. Se i dati delle presenze turistiche in Italia ad agosto non paiono esaltanti, a fare eccezione c’è sicuramente Firenze: ed a conferma giungono le parole del direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, che così commenta il record di presenze che ha segnato il lungo ponte di Ferragosto 2019, con oltre 80mila visitatori da giovedì a domenica distribuiti tra Uffizi, Palazzo Pitti e Boboli.
Solo nel giorno di Ferragosto, giovedì scorso, c’è stata una crescita del 5,2% rispetto allo scorso anno (il 15 agosto cadde di mercoledì) quando i visitatori complessivi per le Gallerie furono 15.982. Un record stracciato quest’anno con circa 17mila biglietti staccati (16.810 per l’esattezza con un incremento di 828 persone). A far registrare il picco di visitatori è stata la Galleria delle Statue e delle Pitture degli Uffizi con 9.609 presenze a fronte delle 8.906 dello scorso anno e un significativo +7,9% (703 visitatori in più). Numeri comunque positivi, ma successi più contenuti, invece, per Palazzo Pitti +2,4% (2.269 visitatori quest’anno rispetto ai 2.217 del 2018) e +1,5% per il Giardino di Boboli (4.933 visitatori nel 2019 rispetto ai 4.860 dello scorso anno).