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Pesce a Parma? E’ un’eccellenza del territorio

Parma, conosciuta come la terra delle quattro ‘’P’’ ha una sorpresa da rivelarci dalla storia tutta italiana. Sì perchè alle specialità di Parmigiano, Prosciutto, Pomodoro e Pasta, in pochi sanno che nella tradizione industriale della città si insedia un’altra eccellenza: quella del Pesce.

Alla fine del 1800, infatti, l’acciuga e – in generale – le conserve di pesce e vegetali entrano in filiera. Anche se non pienamente sotto i riflettori delle produzioni tipiche della pianura, questa vanta fin da subito di un grande prestigio unito alla tradizione.
Parma, la Food Valley Italiana e distretto alimentare della sede europea di Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), si apre e diventa una delle principali filiere delle acciughe di qualità certificata.

È così che nasce il patrimonio tutto italiano di competenze proprio dei soci fondatori de L’Isola d’Oro, filiera ittica con una storia che dura da più di 60 anni.
Dal desiderio e l’intuizione della necessità di valorizzare l’acciuga, è proprio nel 1958 che Ferruccio Zarotti fonda L’Isola d’Oro per seguire il complesso ciclo di lavorazione svolto a mano di questo prodotto così importante.
Dalla pesca, fino ad arrivare al confezionamento, ancora oggi i morbidi e profumati filetti di alici de L’Isola D’oro, vengono dissalati, deliscati e puliti a mano con cura secondo tradizione.

Esperienza, passione e innovazione si unirono in quel periodo al boom industriale e alla crescente importanza della distribuzione dei prodotti: il mercato era pronto per una vera e propria svolta.
Fino ad allora, l’acciuga era sempre stata presente conservata in latta in banda stagnata e, successivamente, in scatola di alluminio.
L’esigenza di rendere più gradevoli le confezioni esposte sugli scaffali dei supermercati, dando una nuova evidenza alla materia prima sapientemente lavorata, portò Zarotti a scegliere le Vetrerie Bormioli di Parma come partner per sviluppare il progetto.

Nel 1958 nacque proprio a Parma il primo vaso di quella che ad oggi è diventata una produzione industriale mondiale: quella delle acciughe – o alici – conservate in vaso di vetro.
È grazie alla trasparente eleganza di questo nuovo materiale, che attribuisce significato e valore all’antica arte artigianale italiana, che questa innovazione porta con sè una grande diffusione.
Conservati perfettamente nell’olio di oliva per mantenere inalterato il loro profumo, il loro sapore genuino e tutte le proprietà organolettiche, i morbidi e profumati filetti di alici de L’Isola d’Oro diventarono sempre di più un prodotto di largo consumo e ampia versatilità.

Il patrimonio di competenze dei soci fondatori L’Isola d’Oro rende i suoi prodotti premium grazie ai nobili valori nutrizionali propri del pesce, prodotto tipicamente mediterraneo. L’azienda seleziona infatti il miglior pesce azzurro certificato sul mercato non solo a livello nazionale ma internazionale, il quale viene trasformato nello stabilimento di proprietà in Italia, ad Aspra – in provincia di Palermo.

 

Giada Lanzotti

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