Rifiuti di vita quotidiana congelati per sempre in delicati assemblaggi di ceramica. Il 21 settembre inaugura al MARCA di Catanzaro Bertozzi & Casoni. Terra!, prima mostra in terra calabrese di un duo artistico capace di dar voce, grazie alla ceramica, alla decadenza del quotidiano fondendo fantasia e realismo.
Due artisti, trenta opere, una mostra per mostrare le potenzialità di un medium tipicamente ritenuto “di seconda categoria”. A torto, considerando gli incredibili risultati che Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni riescono a raggiungere nelle loro opere. Fin dagli esordi della loro collaborazione, il lavoro dei due artisti si è incentrato sullo sviluppo delle potenzialità della ceramica, nella cui lavorazione hanno saputo fondere innovazione tecnica e tradizione. Tradizione all’interno di cui la stessa mostra di Catanzaro si inserisce. La “terra” del titolo è quella calabra, dove la tradizione ceramica affonda le sua radici a partire dai tempi della Magna Grecia.
Quelle di Bertozzi & Casoni sono opere che non colpiscono solo per l’estremo realismo con cui i soggetti sono rappresentati, che infatti è strumentale all’impianto ideologico sotteso alle composizioni stesse. Cibo, animali, vegetazione. Frammenti della vita di ogni giorno vengono estrapolati dal loro usuale contesto di riferimento ed elevati a icone del quotidiano, eterni tesori di ceramica. Ed ecco che ad essere esposto non è più solo una luccicante scultura colorata, ma la materializzazione della società dei consumi, in cui l’ossessiva accumulazione di oggetti va di pari passo con la facilità con cui gli stessi vengono poi abbandonati per far posto a sostituti più nuovi. Una futilità poetica dai toni pop.
Al realismo delle forme fa da contraltare l’estrema libertà di assemblaggio che guida le composizioni stesse, il cui assemblaggio sembra rimandare al principio di libera associazione caro ai surrealisti. Mondi diversi convergono in creazioni che diventano specchio della società contemporanea, le cui contraddizioni e controversie sono messe a nudo con sagace ironia. Con la differenza che, in questo caso, i “rifiuti” rimarranno eternamente bloccati nella fase che precede la decomposizione, lucente monito della vanitas del mondo moderno.
*Composizione n. 14, 2009
Informazioni utili
BERTOZZI & CASONI. Terra!
Catanzaro, Museo MARCA (via Alessandro Turco, 63)
Dal 21 settembre al 20 novembre 2019
Da martedì a domenica, 9.30 – 13.00; 15.30 – 20.00
