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George Condo all’opera. La sua versione di “Le déjeuner sur l’herbe” di Manet

George Condo all'opera

“Quello che stiamo vivendo è un mondo talmente folle che tutti i soggetti che disegno sono un po’ pazzi”.

Nato nel 1957 a Concord, nel New Hampshire, George Condo cresce in un’America il cui immaginario è fortemente dominato dalla cultura pop, da Kerouac a Andy Warhol. Studia storia dell’arte e teoria musicale presso l’Università del Massachusetts a Lowell e negli  anni ’70  diventa membro del gruppo musicale The Girls. Grazie alla spinta di Jean-Michel Basquiat, nei primi anni ’80 si trasferisce a New York, dove inizia la sua carriera di artista visuale esponendo nelle gallerie dell’East Village. In seguito a una periodo a Parigi, attualmente l’artista vive e lavora a New York.

“Quando Picasso incontra i Looney Tunes”, così è stata definita l’arte di Condo che, oltre alla pittura e al disegno, lavora anche nel campo della scultura e dell’incisione. Solito a rifarsi ai dipinti dei grandi maestri, l’artista ne ricontesualizza i soggetti, inserendo forti allusioni alla cultura americana contemporanea e rimandi all’estetica e all’immaginario di Picasso e De Kooning. George Condo definisce la propria arte come “cubismo psicologico”.

Nel video di Louisiana Channel, George Condo all’opera nel suo studio di Soho, a New York.

 

L’artista all’opera

 

George Condo, Nun and priest, 2007

 

George Condo, Compression IV, 20

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