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Il sacro silenzio dell’arte. Il metodo eterno di Ettore Spalletti satura Villa Paloma a Monaco

Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019 Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence
Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma
Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019

Silenzioso, al limite del sacro. Metodico e contemplativo. 40 opere eterne e delicatissime di Ettore Spalletti (1940), accuratamente selezionate, si svolgono nei tre piani di Villa Paloma a Monaco saturando gli spazi espositivi. Sette macro ambienti concepiti per l’architettura monegasca. Architettura della pittura nella struttura del luogo. Spazi pensati e realizzati appositamente dall’artista che mettono in scena, in maniera non cronologica attraverso la cura di Cristiano Raimondi, tutti gli aspetti del suo lavoro, attraverso la presentazione di nuove importanti produzioni insieme a opere storiche provenienti sia dal suo studio che da importanti collezioni private.

Ettore Spalletti Cappella, 2016 Villa Serena, Città Sant'Angelo-Pescara, 2016 Ph: Werner J. Hannappel
Ettore Spalletti
Cappella, 2016
Villa Serena, Città Sant’Angelo-Pescara, 2016
Ph: Werner J. Hannappel
Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence
Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma
Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019

Uno studio del colore metodico e profondissimo, una sapiente fusione del colore con lo spazio. La sua interazione. Questa la pittura di Spalletti. Nella ideazione degli ambienti, composti principalmente da opere tridimensionali monocrome, i rosa e gli azzurri dei paesaggi dell’Abruzzo – la regione affacciata sull’Adriatico dove l’artista ha sempre vissuto e lavorato – sono sublimati e resi atemporali grazie al materiale con cui sono realizzate le sue opere.

Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence
Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma
Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Ettore Spalletti Veduta dello studio dell'artista, Cappelle sul Tavo-Pescara, 2017 View of the artist’s studio, Cappelle sul Tavo-Pescara, 2017 Ph:Werner J. Hannappel
Ettore Spalletti
Veduta dello studio dell’artista, Cappelle sul Tavo-Pescara, 2017
View of the artist’s studio, Cappelle sul Tavo-Pescara, 2017
Ph:Werner J. Hannappel

La pratica di Spalletti è spesso definita meditativa poiché è il risultato di una tecnica originale,lenta ed estremamente metodica. Per settimane decine di strati di impasto di colore sono applicati dall’artista su strutture in legno; ogni passaggio viene lasciato asciugare e poi abraso per fare emergere i pigmenti in tutta la loro tonalità e luce. Il risultato di questo accurato processo di finituracrea una sorta di “pelle” che protegge e allo stesso tempo connette l’opera con il visitatore diffondendo ombre di colore e di luce.

Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence
Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma
Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Ettore Spalletti Aurora, 1974 Ph: Werner J. Hannappel

Ettore Spalletti
Aurora, 1974
Ph: Werner J. Hannappel


Lo studio dell’artista é il punto di partenza per la costruzione del percorso espositivo nel quale, come un direttore d’orchestra, riorganizza l’architettura dove progetta il suo intervento attraverso percorsi di colori e volumi, che divengono proiezioni della sua dimensione spirituale e del paesaggio che lo circonda sino dalla sua nascita per regalarci un’ atmosfera di spiritualità universale e rigore.

Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Vue d’exposition Ettore SpallettiOmbre d’azur, transparence
Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma
Photo : Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019
Ettore Spalletti Angelo astuto, 2003
 StiftungSchlossDyck, Juchen, 2003 Ph: Jörg Hejkal

Ettore Spalletti
Angelo astuto, 2003

StiftungSchlossDyck, Juchen, 2003
Ph: Jörg Hejkal


Il catalogo,pubblicato da Mousse, contiene una conversazione inedita dell’artista con Hans Ulrich Obrist, testi critici di Cristiano Raimondi e di Valerie De Costa, i saggi rieditati di Tommaso Trini, Daniel Soutif, Daniela Lancioni, Bruno Corà, e altri.

Informazioni utili

Ettore Spalletti
A cura di Cristiano Raimondi

Nouveau Musée National de Monaco
Villa Paloma
Monaco

18 aprile – 3 novembre 2019

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