La parola giusta, Lella Costa in scena al Piccolo di Milano per non dimenticare gli Anni di piombo
Al Piccolo Teatro Grassi, fino al 6 ottobre, va in scena La parola giusta con Lella Costa per la regia di Gabriele Vacis, su drammaturgia di Marco Archetti: uno spettacolo che riflettere sul terrorismo, la strategia della tensione e la reazione democratica che si fronteggiarono nel quinquennio 1969 – 1974, delimitato dalle due stragi che sconvolsero l’Italia, quella di Piazza Fontana e quella di Piazza Loggia.
Uno testo – e un percorso – condiviso dal Piccolo di Milano con il Centro Teatrale Bresciano. Una storia iniziata nel 2009, quando il Piccolo dedicò una giornata alla memoria di Piazza Fontana, nel suo quarantesimo anniversario, riaprendo alla città, dopo due anni di lavori, la sua storica sede, arricchita dallo splendido chiostro rinascimentale. Per un altro quarantennale, quello di Piazza della Loggia, con il Teatro Grande di Brescia, il Piccolo nel 2014 collaborò al progetto Il sogno di una cosa, un’opera contemporanea di Mauro Montalbetti, su libretto di Marco Baliani (anche in veste di regista), musica eseguita dall’ensemble Sentieri selvaggi diretto da Carlo Boccadoro.La parola giusta, coprodotto da Piccolo e Centro Teatrale Bresciano, fa parte del progetto La stagione inquieta della repubblica, ed esprime l’urgenza di rileggere ancora (e meglio) un periodo così complesso della storia recente. A dar voce a questo desiderio – quello di resistere, ricordare, indagare e immaginare un futuro giusto – è stata chiamata Lella Costa.
In questo modo il teatro di fa luogo di condivisione civile, e diventa è l’arena ideale in cui sbrogliare la matassa della storia e delle sue mistificazioni. Lella Costa incarna alla perfezione, giocando con le parole e le inflessioni, la voce di una ragazza brianzola che ricorda la sua vita in parallelo al ’69 e agli Anni di piombo. Un monologo che sembra quasi voler giocare sul sottilissimo filo dell’autofiction, anche grazie all’interpretazione azzeccatissima e vibrante della Costa. Un fattore, questo, che rende lo spettacolo ancora più coinvolgente, dando l’impressione al pubblico di essere testimone di una memoria reale, condivisa. Dal testo alla messa in scena, La parola giusta, anche grazie alla prova attoriale della sua protagonista, è uno spettacolo riuscito alla perfezione, ma prima di ogni altra cosa, è uno spettacolo necessario.
Piccolo Teatro Grassi
dal 2 al 6 ottobre 2019
La parola giusta
di Marco Archetti
con la collaborazione di Lella Costa e Gabriele Vacis
regia Gabriele Vacis
con Lella Costa
scenofonia, luminismi e stile Roberto Tarasco
coproduzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Centro Teatrale Bresciano
Lo spettacolo si inserisce nelle commemorazioni delle stragi di Piazza della Loggia e di Piazza Fontana ed è realizzato con il sostegno del Comune di Brescia e del Comune di Milano, con il patrocinio di Casa della Memoria di Brescia e di Milano