Fino al 31 ottobre Nadia Nespoli conduce alla scoperta di due luoghi sacri di Milano attraverso un’esperienza di incontro tra arte sacra e contemporanea.
Il progetto Azzurro contemporaneo, a cura di Margherita Zanoletti, è composto da due installazioni di Nadia Nespoli esposte simultaneamente in due chiese poco conosciute di Milano: Maria: il filo della devozione, posta all’interno della Chiesa di San Raffaele Arcangelo, e Segnaletica simbolica, collocata nei chiostri del Santuario di Santa Maria alla Fontana.
Come scrive la curatrice: «In entrambi gli interventi il rifiuto della figurazione dà origine a una nuova riflessione immersa nella semplicità del colore azzurro, riferimento a Maria di Nazareth»
Maria: il filo della devozione
Opera di fiber art che rievoca la tecnica antica e popolare dell’uncinetto, una tecnica umile e ripetitiva che sollecita le dita come il rosario. L’uso del filo azzurro richiama il colore del velo di Maria, simboleggia il filo del tempo e del legame ed è anche il filo della narrazione che cambia seguendo lo sguardo dell’osservatore. Inoltre, nelle icone bizantine la Madonna Annunciata veniva spesso raffigurata con un fuso in mano o una matassa di cotone, e non con un libro come nella tradizione occidentale. La filatura era un’attività comune tra le donne ebraiche ma porta in se anche un profondo significato simbolico: generando un filo Maria salda la natura umana e divina del Figlio che porta in grembo.
L’opera, posta nella chiesa di San Raffaele Arcangelo (sec. XV-XVIII) nel centro di Milano, è esposta in una teca illuminata davanti a uno degli altari laterali.
Segnaletica simbolica
Presso il Santuario di Santa Maria alla Fontana (sec. XVI-XVII) sorge un’antica fonte ritenuta miracolosa. Ora il Santuario si trova nel centro del quartiere di Isola ma al momento della costruzione la zona era di aperta campagna ed era un importante luogo devozionale.
L’istallazione di Nadia Nespoli è posta davanti all’ingresso della stanza della fonte miracolosa e accoglie i visitatori con tre elementi tridimensionali dalla forma circolare ricavati da bobine in legno per cavi. I dischi in legno, dipinti di azzurro, sono una sorta di segnale stradale ma al tempo stesso traccia sacra e industriale che emerge dal contrasto con l’antica architettura dei chiostri.
Le tre edicole sacre di Segnaletica simbolica sono, in modo analogo alle Maddalene poste nelle edicole e ai lati delle strade, una segnalazione di percorso che invitano il visitatore a fermarsi a pensare e pregare.
L’artista milanese Nadia Nespoli ha frequentato la Civica scuola di pittura di Milano e si è poi diplomata all’Accademia di belle Arti di Brera. Oltre alla sua ricerca artistica personale, Nadia Nespoli tiene corsi di pittura e laboratori creativi e nel 2012 ha fondato il Laboratorio Artemisia presso la Casa di reclusione di Milano – Bollate, dove cura esposizioni collettive. La sua ricerca si basa su segno pittorico e cancellazione dell’immagine tramite la frammentazione, copia e cancellazione dell’immagine per poi poterla ricomporre completamente diversa.
Informazioni utili:
Azzurro contemporaneo – Nadia Nespoli
5 – 31 ottobre 2019
Maria (2019)
Chiesa di San Raffaele – via San Raffaele, 3 Milano
orari: lunedì – venerdì 9.30 – 18.30 | sabato 16.00 – 18.00
Segnaletica simbolica I, II e III (2015)
Chiesa di Santa Maria alla Fontana – Piazza Santa Maria alla Fontana, 7 Milano
orari: lunedì-domenica 9.30 – 12.00, 14-30 – 17.30
Ingresso libero
http://nadianespoli.it/nadia/esposizioni-e-progetti