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Il Papa di Bacon. In asta a novembre da Sotheby’s New York, stima 6/8 milioni

Francis Bacon, Pope, 1958 (particolare) Francis Bacon, Pope, 1958 (particolare)
Francis Bacon, Pope, 1958 (particolare)
Francis Bacon, Pope, 1958 (particolare)

Pope, uno dei sei “Tangier Paintings” che Bacon dipinse alla fine degli anni Cinquanta a Tangeri, in Marocco, viene dalla collezione del Brooklyn Museum

Nel quadro della revisione della raccolta in corso, abbiamo scelto di vendere questo lavoro e di utilizzare i proventi per concentrarci maggiormente sulle priorità della raccolta istituzionale“. Parole del Brooklyn Museum, che pare quasi volersi giustificare del fatto di provarsi di un’opera importante, di uno dei massimi protagonisti della pittura del novecento. Parliamo di Francis Bacon, e del bellissimo dipinto Pope, uno dei sei “Tangier Paintings” che l’artista dipinse alla fine degli anni Cinquanta a Tangeri, in Marocco. La collezionista americana Olga H. Knoepke l’acquistò nel 1967 e la donò al Brooklyn Museum nel 1981. Ora il museo se ne priva, affidandolo a Sotheby’s New York che lo inserirà nella sua vendita di arte contemporanea del 14 novembre, con una stima tra i 6 e gli 8 milioni di dollari.

Francis Bacon, Pope, 1958
Francis Bacon, Pope, 1958

L’opera è eccezionale, ma l’arte europea del dopoguerra non è al centro della nostra collezione”, aggiunge il museo, che conserverà soltanto un’opera minore di Bacon, una litografia del 1984, Oedipus and the Sphinx.

https://www.brooklynmuseum.org/

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