Imprenditore di lungo corso e grande mecenate, lo scorso 8 ottobre Jacorossi aveva inaugurato a Roma Musja, nuovo museo d’arte contemporanea che esponeva la sua raccolta
Era uno dei più importanti collezionisti di opere dal primo Novecento italiano ad oggi, imprenditore di lungo corso e grande mecenate, il cui ultimo dono alla collettività, il nuovo museo d’arte contemporanea Musja, è stato inaugurato a Roma lo scorso 8 ottobre. Ovidio Jacorossi, da sempre promotore dell’arte contemporanea come strumento di creatività per l’individuo e per l’impresa, nell’intento di renderla accessibile al maggior numero possibile di persone, si è spento questa mattina a Roma all’età di 85 anni. Nella sua carriera come nella vita Jacorossi ha sempre portato avanti un percorso parallelo tra cultura e azienda, impostando ogni scelta sulla profonda convinzione della centralità dell’essere umano e della sua sensibilità.
Nato a Roma il 24 febbraio 1934, laureato in giurisprudenza, era amministratore unico delle Società Inars e Fintermica 2, che operano nei settori immobiliare, dell’arte e della cultura. È stato fondatore e Presidente dell’Associazione Iniziativa Keplero, istituto per la promozione della cultura d’impresa, costituito nel 1982 senza scopo di lucro, tra i soci fondatori dell’Associazione Mecenate 90, che dal 1990 svolge su tutto il territorio nazionale una funzione di cerniera culturale tra le istituzioni e le imprese per la promozione e la realizzazione di progetti culturali. L’inaugurazione nel dicembre 2017 del nuovo spazio Musia in via dei Chiavari ha trovato il naturale compimento del progetto di Ovidio Jacorossi, iniziato oltre trent’anni prima: circa 1.000 metri quadri aperti alla città dopo oltre due anni di lavori che hanno restituito al pubblico luoghi attraversati dalle più diverse età storiche: dalla monumentale galleria che attraversa il cortile seicentesco attribuito a Baldassarre Peruzzi sino alle sale che raccontano la Roma antica e medievale. L’obiettivo di dedicare lo spazio interamente all’arte contemporanea ha poi portato nell’estate del 2019 alla costituzione di un museo privato, presieduto da Jacorossi, che verrà affiancato nel corso delle attività alle tendenze contemporanee più innovative del panorama internazionale con l’obiettivo di proporre l’arte come contributo fondamentale alla crescita della persona e della collettività.