In Svizzera artisti, curatori ed esperti del mondo dell’arte si ritrovano per discutere del sistema artistico a confronto con il sempre più impellente problema ecologico: è il Verbier Art Summit.
Dal 31 gennaio al 1 ° febbraio 2020, il Verbier Art Summit presenterà la sua quarta edizione in collaborazione con Jessica Morgan, Nathalie de Gunzburg Director della Dia Art Foundation di New York. L’organizzazione ha annunciato i relatori che quest’anno si confronteranno con un tema dalla criticità stringente: l’ecologia.
Resource hungry, our cultured landscape and its ecological impact, questo l’impellente tematica che animerà l’edizione 2020.
Tra gli oratori confermati ci sono gli artisti Jennifer Allora, Dominique Gonzalez-Foerster, Joan Jonas, Lucy Raven e Dineo Seshee Bopape; l’architetto Adrian Lahoud; la curatrice Elvira Dyangani Ose; e El Ultimo Grito (Docenti di Design, Roberto Feo & Rosario Hurtado).
Questi si riuniranno per un ampio dialogo a Verbier, in Svizzera, confrontandosi sulle domande inerenti a risorse, terra e cultura. Il quadro del Summit consente l’esplorazione di una varietà di argomenti, che vanno dalla storia della Land Art e alla Urban Art; dal consumo di risorse nel mondo dell’arte ai paesaggi reali e immaginari che ne derivano. E, soprattutto, del futuro dell’arte nel contesto di una crisi ecologica.
Il vertice del 2020 si apre con l’artista Joan Jonas (USA), pioniera del video e della performance arte. La sua pratica dinamica si è recentemente concentrata sull’attuale pericolo del cambiamento climatico e dell’estinzione combinando disegni, elementi scultorei, poesia, prosa e testi con immagini in movimento di oceani.
Dineo Seshee Bopape (ZA) propone invece un’esplorazione concettuale e visiva sul tema della memoria, della narrazione e della rappresentazione ricorrendo a materiali legati alla terra, immagini d’archivio e simboli della femminilità.
Il paesaggio è esplorato da Adrian Lahoud (AU), architetto, curatore, scrittore e educatore che esamina le forme spaziali urbane e il cambiamento ambientale su larga scala. Un ulteriore interrogatorio della vita urbana contemporanea è condotto da Dominique Gonzalez-Foerster (FR), artista interdisciplinare che crea e reinventa “ambienti”.
L’adattamento è necessario nella nostra società affamata di risorse. Lo si trova anche nel lavoro di Lucy Raven (USA), artista multidisciplinare che esamina l’influenza del digitale, tecnologia e infrastrutture globali. Anche Jennifer Allora (US) e Guillermo Calzadilla (CU) forniscono spunti di riflessione in questo verso: con sede a San Juan, Portorico, collaborano alla produzione di opere che combinano ricchi contesti storici con opinioni politiche contemporanee su paesaggio e popolazioni.
Prima e dopo i colloqui, il programma di eventi culturali a tema, organizzati in collaborazione con partner culturali e istituzionali, include proiezioni di film, seminari, musical, spettacoli, esperienze interattive e visite guidate. Il programma sarà annunciato molto presto e la partecipazione può essere prenotata online in anticipo.