Print Friendly and PDF

Verbier Art Summit. L’ecologia al centro del mondo dell’arte

Joan Jonas, Moving Off the Land, 2016/2018. Cowell Theater, Fort Mason Center for Arts & Culture, San Francisco, 2019. Photo: FMCAC/Justin Oliphant. Joan Jonas, Moving Off the Land, 2016/2018. Cowell Theater, Fort Mason Center for Arts & Culture, San Francisco, 2019. Photo: FMCAC/Justin Oliphant
Joan Jonas, Moving Off the Land, 2016/2018. Cowell Theater, Fort Mason Center for Arts & Culture, San Francisco, 2019. Photo: FMCAC/Justin Oliphant.
Joan Jonas, Moving Off the Land, 2016/2018. Cowell Theater, Fort Mason Center for Arts & Culture, San Francisco, 2019.
Photo: FMCAC/Justin Oliphant

In Svizzera artisti, curatori ed esperti del mondo dell’arte si ritrovano per discutere del sistema artistico a confronto con il sempre più impellente problema ecologico: è il Verbier Art Summit.

Dal 31 gennaio al 1 ° febbraio 2020, il Verbier Art Summit presenterà la sua quarta edizione in collaborazione con Jessica Morgan, Nathalie de Gunzburg Director della Dia Art Foundation di New York. L’organizzazione ha annunciato i relatori che quest’anno si confronteranno con un tema dalla criticità stringente: l’ecologia.

Resource hungry, our cultured landscape and its ecological impact, questo l’impellente tematica che animerà l’edizione 2020.

Tra gli oratori confermati ci sono gli artisti Jennifer Allora, Dominique Gonzalez-Foerster, Joan Jonas, Lucy Raven e Dineo Seshee Bopape; l’architetto Adrian Lahoud; la curatrice Elvira Dyangani Ose; e El Ultimo Grito (Docenti di Design, Roberto Feo & Rosario Hurtado).

Jessica Morgan, Nathalie de Gunzburg Director of the Dia Art Foundation in New York
Jessica Morgan, Nathalie de Gunzburg Director of the Dia Art Foundation in New York

Questi si riuniranno per un ampio dialogo a Verbier, in Svizzera, confrontandosi sulle domande inerenti a risorse, terra e cultura. Il quadro del Summit consente l’esplorazione di una varietà di argomenti, che vanno dalla storia della Land Art e alla Urban Art; dal consumo di risorse nel mondo dell’arte ai paesaggi reali e immaginari che ne derivano. E, soprattutto, del futuro dell’arte nel contesto di una crisi ecologica.

Il vertice del 2020 si apre con l’artista Joan Jonas (USA), pioniera del video e della performance arte. La sua pratica dinamica si è recentemente concentrata sull’attuale pericolo del cambiamento climatico e dell’estinzione combinando disegni, elementi scultorei, poesia, prosa e testi con immagini in movimento di oceani.

Dineo Seshee Bopape (ZA) propone invece un’esplorazione concettuale e visiva sul tema della memoria, della narrazione e della rappresentazione ricorrendo a materiali legati alla terra, immagini d’archivio e simboli della femminilità.

Joseph Lamb
Joseph Lamb

Il  paesaggio è esplorato da Adrian Lahoud (AU), architetto, curatore, scrittore e educatore che esamina le forme spaziali urbane e il cambiamento ambientale su larga scala. Un ulteriore interrogatorio della vita urbana contemporanea è condotto da Dominique Gonzalez-Foerster (FR), artista interdisciplinare che crea e reinventa “ambienti”.

L’adattamento è necessario nella nostra società affamata di risorse. Lo si trova anche nel lavoro di Lucy Raven (USA), artista multidisciplinare che esamina l’influenza del digitale, tecnologia e infrastrutture globali. Anche Jennifer Allora (US) e Guillermo Calzadilla (CU) forniscono spunti di riflessione in questo verso: con sede a San Juan, Portorico, collaborano alla produzione di opere che combinano ricchi contesti storici con opinioni politiche contemporanee su paesaggio e popolazioni.

Prima e dopo i colloqui, il programma di eventi culturali a tema, organizzati in collaborazione con partner culturali e istituzionali, include proiezioni di film, seminari, musical, spettacoli, esperienze interattive e visite guidate. Il programma sarà annunciato molto presto e la partecipazione può essere prenotata online in anticipo.

Lucy Raven at Serpentine Gallery, London
Lucy Raven at Serpentine Gallery, London

Commenta con Facebook

leave a reply