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Loro hanno rubato il cesso d’oro di Cattelan? Tre arresti in Inghilterra, ma il water non si trova

Installation view, America, 2016, Victory is Not an Option, Maurizio Cattelan at Blenheim Palace, 2019, photo by Tom Lindboe, courtesy of Blenheim Art Foundation Installation view, America, 2016, Victory is Not an Option, Maurizio Cattelan at Blenheim Palace, 2019, photo by Tom Lindboe, courtesy of Blenheim Art Foundation
Installation view, America, 2016, Victory is Not an Option, Maurizio Cattelan at Blenheim Palace, 2019, photo by Tom Lindboe, courtesy of Blenheim Art Foundation
Installation view, America, 2016, Victory is Not an Option, Maurizio Cattelan at Blenheim Palace, 2019, photo by Tom Lindboe, courtesy of Blenheim Art Foundation

La polizia di Thames Valley ha arrestato due uomini e una donna sospettati del clamoroso furto dell’opera “America”, compiuto il 14 settembre a Blenheim Palace

Per ora – e con lui la cosa non è per niente scontata – sembra proprio che le cose stiano come appaiono: qualcuno il 14 settembre ha davvero rubato da Blenheim Palace America, il celebre water d’oro zecchino creato nel 2016 da Maurizio Cattelan per il Guggenheim Museum di New York. Sulle prime infatti molti avevano ipotizzato che potesse trattarsi di una delle solite trovate dell’eclettico artista, un escamotage utile a far finire l’opera e la stessa idea dell’arte del suo autore per qualche giorno sulle prime pagine di stampa e siti di informazione: ma le indagini della polizia di Thames Valley vanno avanti, e sono ormai diversi i sospettati già coinvolti nell’inchiesta, dopo che la compagnia di assicurazione ha messo in palio 130mila dollari per chi fornisca notizie utili a recuperare il prezioso cesso, che di dollari ne vale 6 milioni. La polizia ha dichiarato di aver arrestato il 16 ottobre un uomo di 35 anni, un uomo di 34 anni e una donna di 36 anni, con l’accusa di aver preso parte al furto, rilasciandoli poi come indagati. Ma dell’opera non c’è traccia: e qualcuno comincia a sospettare che sia stata già fusa…

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