Dal 25 ottobre 2019 al 18 gennaio 2020, nel cuore di Torino la galleria Mazzoleni di Torino dedica una retrospettiva ad Hans Hartung, principale esponente dell’arte informale europea, in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa.
Si stratta di un’esaustiva selezione di opere che ripercorrono la ricerca artistica di Hans Hartung dagli anni ’50 alla fine degli anni ’80 del secolo scorso. Contemporaneamente la sede londinese di Mazzoleni celebra l’artista, affiancandolo ad alcuni dei più importanti esponenti dell’Arte Informale, nel progetto espositivo Hans Hartung and Art Informel inaugurato l’1 ottobre 2019 e aperto al pubblico fino al 18 gennaio 2020.
La personale torinese indaga l’evoluzione artistica di Hartung e i suoi rapporti con gli artisti parigini negli anni ’50 e ’60, come Serge Poliakoff, Jean-Paul Riopelle e Georhes Mathieu.
Nato in Germania nel 1904, si trasferisce in Francia negli anni ’30 dove viene imprigionato durante la Seconda Guerra Mondiale, combatte poi nella Legione straniera. Questi anni saranno fondamentali nella definizione della sua personalità artistica e umana. Terminata la guerra prosegue la sua carriera soprattutto a Parigi. Immerso nel fermento artistico di quegli anni, decodifica lo studio dal vero in “macchie” e padroneggia il colore, facendone il suo tratto distintivo.
La cornice della retrospettiva è lo storico edificio della Galleria Mazzoleni nel cuore di Torino, che articola le 50 opere di Hartung in più sale secondo gli anni di produzione ’50, ’60, ’70 e ’80, con una particolare attenzione nell’associazione cromatica e tecnica. L’occasione per conoscere la pittura libera e gestuale di Hans Hartung si concluderà il 18 gennaio 2020.
Informazioni utili
Hans Hartung
25 ottobre 2019 – 18 gennaio 2020
Mazzoleni – Piazza Solferino 2, Torino
T +39 011 534473; E-mail torino@mazzoleniart.com
Dal martedì al sabato: 10.3’ – 13 / 16 – 19
Domenica chiuso; lunedì su appuntamento
*Hans Hartung, T1988-E27, 1988, Mazzoleni Torino| Courtesy: Mazzoleni, London-Torino
