Ancora fiamme sull’arte. Dopo Notre Dame e la Cavallerizza Reale di Torino, ora il fuoco si abbatte sul Giappone. Sull’isola Okinawa. Distrutto il Castello Shuri, patrimonio Unesco dal 2000
Non si conoscono ancora le cause del rogo, si esclude però la presenza di feriti. È andato distrutto l’edificio principale del castello Shuri (o Shurijo). Le fiamme sono divampate nelle prime ore del mattino di giovedì e poco hanno potuto fare le oltre dieci autobotti dei vigili del fuoco.
Il castello Shuri è una delle principali attrazioni turistiche dell’isola e risale al regno Ryukyu, che governò sul territorio per 450 anni, prima dell’integrazione di Okinawa da parte giapponese, nel 1879. Nel secondo dopoguerra il castello venne restaurato e fino alla fine degli anni Settanta fu sede di un’università. Già danneggiato durante i bombardamenti statunitensi, nel corso della Seconda guerra mondiale, il complesso fu restaurato e aperto al pubblico all’interno di un parco nazionale nel 1992. Nel dicembre del 2000 il sito è diventato l’undicesimo Patrimonio Unesco del Paese.