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Artissima 2019: ecco le opere da non perdere fra gli stand della fiera torinese

Il dramma curdo arriva ad Artissima con la galleria The Gallery Apart Il dramma curdo arriva ad Artissima con la galleria The Gallery Apart
Il dramma curdo arriva ad Artissima con la galleria The Gallery Apart
Il dramma curdo arriva ad Artissima con la galleria The Gallery Apart

Nomi importanti fra le gallerie presenti, dalle berlinesi Chertlüdde, Thomas Schulte e Gregor Podnar alle londinesi Sadie Coles e Richard Saltoun, a, Sfeir-Semler da Beirut e Amburgo

208 gallerie provenienti da 43 paesi di tutto il mondo, 5.300 collezionisti invitati, oltre 400 i direttori, curatori e professionisti del settore dell’arte, nazionali e internazionali, presenti durante le giornate della fiera. Sono alcuni dei numeri della ventiseiesima edizione di Artissima, la fiera d’arte in programma al Lingotto di Torino che apre oggi al pubblico dopo la preview di ieri: che nel 2019, nelle parole della direttrice Ilaria Bonacossa, “propone la dialettica desiderio/censura come tema trasversale attorno al quale far convergere l’attenzione: perché le opere d’arte sono storicamente portatrici di immagini in grado di emancipare ciò che convenzionalmente viene considerato un tabù, grazie al desiderio di sovvertire le regole, rendendo fluidi i confini tra normale ed eccezionale”.

Arcangelo Sassolino
Arcangelo Sassolino

Nomi importanti fra le gallerie presenti, dalle berlinesi Chertlüdde, Thomas Schulte e Gregor Podnar alle londinesi Sadie Coles e Richard Saltoun, Altman Siegel da San Francisco, Sfeir-Semler da Beirut e Amburgo. Oltre a praticamente tutte le migliori gallerie italiane: noi abbiamo fatto un giro all’anteprima, ecco alcune opere che vi consigliamo di non perdere…

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https://www.artissima.art/

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