Leo Galleries di Monza propone la mostra Futurismo + Velocità. Dal 10 novembre al 7 dicembre, l’esposizione ruota intorno a una litografia di Depero e ai pastelli di Baldessari.
Non solo Marinetti, Boccioni e Balla. Il Futurismo è stato il movimento anche di Baldessari, Depero, Crali, Dottori, D’Anna e Bruschetti. Su questi meno celebri ma altrettanti importanti artisti si concentra la Leo Galleries di Monza. Futurismo + Velocità si concentra quindi nell’arco di tempo che va dalla metà degli anni Dieci alla seconda metà degli anni Trenta, esponendo opere significative dell’unica grande avanguardia italiana.
«Abbiamo voluto radunare un gruppo di opere che mostrassero uno degli aspetti preminenti del Futurismo e cioè la velocità, declinata attraverso disegni di apparecchi di terra, come auto, treni e motociclette, e di aria. Si tratta di pezzi particolarmente pregiati e rari, una vera chicca per una piccola galleria. Davvero una mostra dal sapore museale»
Maurizio Scudiero, curatore della mostra
Tra le tele anche diverse aeropitture, una delle espressioni più caratteristiche del futurismo, dove spiccano le opere di Dottori, D’Anna e Bruschetti. Per quanto riguarda Depero, la mostra offre una delle rare litografie realizzate dall’artista, risalenti al 1944 ma che ripropongono soggetti degli anni Venti. «Una vera rarità, difficilissime da trovare», conferma Scudiero. E poi i pastelli di Baldessari, «certamente i più interessanti e particolari della mostra».