Premiato il saggio di Tim Altenhof The House-As-Chimney: Erich Mendelsohn’s Breathing Space at Luckenwalde, vincitore del XII Premio Bruno Zevi
Nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Bruno Zevi, la Fondazione intitolata al celebre architetto, urbanista, politico e accademico premia nella sua sede di Roma il saggio di Tim Altenhof The House-As-Chimney: Erich Mendelsohn’s Breathing Space at Luckenwalde, vincitore del XII Premio Bruno Zevi. Istituito nel 2007, in occasione del quinto anniversario della Fondazione, il Premio Bruno Zevi viene conferito annualmente a un saggio storico-critico che analizzi con originalità un’opera, una tematica architettonica, o un architetto del presente o del passato. Aperto esclusivamente ai dottori di ricerca, il premio si articola in cinque sezioni, corrispondenti alle tematiche dello spazio protagonista dell’architettura, delle matrici antiche del linguaggio moderno, della storia come metodologia del fare architettonico, del linguaggio moderno dell’architettura, della paesaggistica e del linguaggio grado-zero dell’architettura.
La commissione giudicatrice ha conferito il Premio al saggio di Altenhof – che sarà consegnato domani, giovedì 21 novembre 2019, alle ore 17.00, nella sede di via Nomentana 150 – per l’approccio interdisciplinare del testo che non solo ha il pregio di gettare nuova luce sull’opera e sulla figura di Erich Mendelsohn, architetto tedesco considerato tra i maggiori interpreti dell’architettura espressionista, offrendo un approfondimento su un progetto meno noto ma di grande interesse; esso rappresenta anche un’opportunità per arricchire quel fronte della ricerca che indaga le intersezioni della scienza e della medicina con il progetto architettonico. Il premio consiste nella pubblicazione del saggio vincitore nelle edizioni della Fondazione Bruno Zevi.