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Omaggio al dialogo universale della musica. La doppia composizione astrale dell’eterno Mikis Theodorakis per Nittardi, vino d’autore

Theodorakis Theodorakis
Casanuova 2017 con carta Mikis Theodorakis
Casanuova 2017 con carta Mikis Theodorakis

Un omaggio al dialogo universale della musica tradotto in una partitura astrale che letteralmente abbraccia nella sua carta-seta la lucida durezza materica del vetro, quella della bottiglia del Casanuova di Nittardi Vigna Doghessa 2017. Preziosamente spiegazzata in ogni suo astro, l’ultima prova d’artista della storica azienda Nittardi ha come protagonista l’eterno Mikis Theodorakis (nato nel 1925 a Chio, icona di libertà, dignità e speranza del popolo greco) che firma il suo cosmo concettuale sulle note ascetiche di Klee e Kandinsky. Una doppia tanninica composizione: l’involucro setoso appena citato (Cosmo Musicale) e l’etichetta poggiata delicatamente come uno spartito cosmico, quasi mistico, sulla parete della bottiglia: Musica Lineare, astrazione geometrica di una melodia che fa ballare i cuori.

Una combo che firma la 37esima edizione d’autore del Casanuova di Nittardi. Più che una semplice operazione d’immagine e marketing. Qui vige una storia che affonda le sue radici negli anni Ottanta (per non dire nel Cinquecento visto che il primo proprietario della tenuta fu Michelangelo Buonarroti, sì proprio lui…) e parla di sensibilità, feeling e stima tra produttori e artisti chiamati in causa per interpretare in uno scambio osmotico (e alcolico) la vendemmia. Non semplice decorazione e ornamento, sfruttando richiamo e risonanza di grandi nomi come succede spesso (logicamente e anche comprensibilmente) selezionati magari da un pool di curatori esterni, ma un lavoro più intimo e genuino elaborato con maggiore coscienza critica. Così, sin dalla prima annata, nel 1981, Stefania Canali (storica dell’arte) e Peter Femfert (gallerista), e oggi Léon il loro primogenito che dal 2013 gestisce l’azienda di famiglia, invitano ogni anno un artista nella loro tenuta in Toscana per creare due opere d’arte per il loro Chianti Classico: l’etichetta e la carta seta per fasciare la bottiglia. Un’idea che nel tempo ha creato una vera e propria “verticale” di eccellenza, artistica (pittori, poeti, scultori, musicisti) oltre che enologica. Perché qui comunque stiamo parlando di vino, gran vino. Le opere raccolgono il nettare di Vigna Doghessa, un appezzamento di Sangiovese situato a 450 metri sul livello del mare circondato da boschi in pieno Chianti Classico, Castellina in Chianti per la precisione. L’annata in questione, quella di due anni fa, è stata complessa, per non dire estrema: poca pioggia e temperature altissime. Anche per questo è stato scelto un artista multiforme come Theodorakis che è musicista, teorico, filosofo, politico e soprattutto difensore estremo della libertà e della dignità umana (fermo oppositore dell’occupazione nazista in Grecia e combattente della dittatura para fascista dei colonnelli in Grecia) per interpretare la vendemmia. Per quanto il parallelo e il paragone possano reggere ovviamente. L’annata 2017, prima a certificazione biologica, cito testualmente data la mia essenza candidamente astemia “si presenta con carattere intenso di frutta rossa e nera, con sentori di spezie esotiche e bene integrate note di rovere. Al palato elegante e piena, con un tessuto importante di tannini che fa immaginare un lungo e armonico invecchiamento”.

Sarà il palato che sarà, l’universo di poesia di Theodorakis è un lavoro in due atti pienamente compiuto e perfettamente calzante con il prodotto e la materia, con la sostanza in senso ampio del termine. Brilla del fulgore concettuale e visivo che porta con sé (dalle sue battaglie politiche e sociali alla sua musica inno alla libertà e patrimonio popolare culturale del suo paese) e che lascia affiorare nell’armonia della traccia astrale. Uno spirito eterno, come scrivevo all’inizio, anche a livello temporale visti i suoi 94 anni, che raccoglie nella sua opera per Nittardi, oltre che il vino, il proprio universo creativo, la mappa itinerante di un lungo cammino che può davvero condurre alle stelle.

Theodorakis
Theodorakis
Nittardi
Nittardi
35 vintages Casanuova papers in the middle copia
35 vintages Casanuova papers in the middle copia
Léon Femfert in Barricaia
Léon Femfert in Barricaia
Nittardi
Nittardi
Stefania Canali _ Léon Femfert_ Peter Femfert _ Family
Stefania Canali _ Léon Femfert_ Peter Femfert _ Family
Nittardi _ Wine Cellar
Nittardi _ Wine Cellar
Leon Femfert
Leon Femfert

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