Contessa e astronauta: ritratti femminili da Mosè Bianchi a Joan Jonas in mostra al MUST di Vimercate
«[…] Se, infatti, ci inoltriamo nell’universo femminile le cose si complicano: rappresentare una donna, una signora la cui identità non fosse celata sotto il velo dell’allegoria fu giudicato sconveniente a lungo. La Repubblica Serenissima addirittura lo proibiva esplicitamente…»
In mostra dal 14 dicembre 2019 al 19 aprile 2020 al MUST di Vimercate, dopo Ligabue e Guttuso, Manzù e Depero, inaugura una nuova grande mostra tutta al femminile curata da Martina Corgnati: Contessa e astronauta: ritratti femminili da Mosè Bianchi a Joan Jonas. 45 le opere esposte, 45 storie di donne e di artiste raccontate attraverso i linguaggi dell’arte: pittura, fotografia, video-installazione.
Contesse, poetesse, dive, madri, ma anche le artiste stesse trasformate per l’occasione in militari (uomini) e astronaute, sono quasi un fermo-immagine di un racconto sfaccettato e polimorfo, quelle dell’identità artistica del femminile nel presente e nel passato prossimo, sguardi d’artista (ma soprattutto di artiste) che creano rappresentazioni di donne ma anche modelli di stile o di comportamento in veloce metamorfosi.
La mostra prende le mosse da tre opere appartenenti alle collezioni museali del MUST: il monumentale ritratto della contessa Elisabetta Sottocasa, dipinto da Mosè Bianchi nel 1874 e probabilmente il suo capolavoro, e due ritratti fotografici della stessa contessa, e procede, in un excursus cronologico che arriva fino ai nostri giorni, attraverso le diverse forme espressive di 42 opere d’arte tra fotografie, dipinti, videoinstallazioni.
Da Florence Henri a Maria Mulas, da Cindy Sherman a Joan Jonas, questa mostra prende in considerazione alcune esperienze più o meno mainstream di interpretazione dell’immagine femminile e delle sue storie, fra sperimentazione e trasformazione, cui concorre anche l’immagine di moda, realizzata spesso dagli stessi artisti.
Tutte le opere in mostra, a parte quelle appartenenti alle collezioni del MUST, provengono dalla collezione dell’imprenditore e mecenate Carmela Sanguedolce, che le ha concesse per la prima volta in prestito a un museo pubblico.
Accompagna il progetto espositivo la pubblicazione di un ricco Catalogo della mostra con testi critici di Martina Corgnati, pubblicato per il MUST da Nomos Edizioni e che sarà in vendita presso il bookshop del museo a partire dal giorno dell’inaugurazione.
Completa l’esposizione il catalogo (edizioni Nomos) e un ricco calendario di eventi collaterali di approfondimento, tra i quali una conferenza (18/01 h 16:30) e una speciale visita (14/03 h 16:30) condotti dalla curatrice Martina Corgnati, un Workshop artistico/espressivo sull’identità (1/02 h 10-17) con Giovanni Castaldi, psicanalista e docente di arteterapia, una conferenza del semiologo Ugo Volli “Semantica del femminile” (1/03 h 16:30) un incontro con l’artista Silvia Amodio (4/4 h 16:30), “L’arte del ritratto”. E poi ancora visite guidate tutte le domeniche alle ore 16.30 e laboratori per bambini.
Contessa e Astronauta. Ritratti femminili da Mosè Bianchi a Joan Jonas.
MUST Museo del territorio, Vimercate
14 dicembre 2019 – 19 aprile 2020
Opere di: Silvia Amodio, Enrico Baj, Gian Paolo Barbieri, Yael Bartana, Mosè Bianchi, Marisa Caichiolo, Lisetta Carmi, Florence Henri, Joan Jonas, Amal Kenawy, Lucia Marcucci, Paola Mattioli, Maria Mulas, Jacque Njeri, Martha Rosler, Reeta Saeed, Saira Sheikh, Cindy Sherman, Van Leo.