In occasione dell’uscita del libro martedì 10 dicembre, ore 18.30, presso CASABELLA laboratorio (Via Vigevano 8 – Milano) si terrà la conferenza di J. K. Mauro Pierconti
Electa architettura pubblica la prima monografia in italiano dedicata a una delle personalità più originali dell’attuale scenario architettonico giapponese: Terunobu Fujimori.
Il volume raccoglie l’intera produzione architettonica realizzata da Fujimori fino ad ora.
Testi critici introducono alla sua opera e uno scritto inedito dello stesso Fujimori – Dodecalogo Fujimori, porre una distanza dai 5 punti di Le Corbusier – racconta la sua esperienza: i problemi e le scoperte, le sconfitte e i successi di una professione che chiede continuamente una mente accesa e curiosa nonché mani operanti. Di sicuro interesse sono poi gli schizzi di progetto che, per la prima volta, vengono presentati in una certa quantità insieme ad un commento critico.
Con il suo lavoro Fujimori fonde la tradizione costruttiva giapponese con inedite espressioni contemporanee, dando forma a edifici ecologicamente sostenibili e ad alta efficienza energetica, che sembrano fluttuare nell’aria, a ricordare l’eterna lotta dell’uomo contro gli elementi.
Musei e case private si alternano a sorprendenti case da tè, strutture sospese arrampicate sugli alberi, costruite con materiali semplici e primitivi come terra, pietra, legno, carbone, corteccia e malta.
Classe 1946, esponente della generazione di mezzo (la stessa di Tadao Andō e di Toyo Itō), Terunobu Fujimori nasce e cresce nei boschi del piccolo villaggio di Miyagawa, tra le Alpi giapponesi a nord di Tokyo. Già negli anni dell’infanzia si materializzano le fantasie che alimenteranno l’architetto adulto: l’idea del volo – costruite da sé un paio di ali, si gettò dal tetto di casa nel tentativo si spiccare il volo -, la forma della nave, l’importanza di una tecnica che sappia coniugare attività manuali e materiali naturali.