Milano è una città estremamente dinamica, soprattutto nel settore food. In tale direzione va la nuova apertura di Terrammare, ristorante – ma non solo – di pesce aperto in centro città.
Il nuovo ristorante dello chef Peppe Barone esplora la cucina di Modica e Scicli, nella splendida atmosfera del quartiere Brera. Forte la volontà di «portare a Milano una cucina siciliana contemporanea, al passo coi cambiamenti, fatta di tanto pesce azzurro, nel rispetto della biosostenibilità del Mediterraneo». Lo chef dunque cerca di portare l’esperienza ventennale di una cucina creativa e mediterranea, con l’intento di riscattare il sentimento per la cucina delle donne modicane. Tra i piatti più iconici, dunque, è immancabile la pasta con le sarde – rivisitata in chiave moderna – e il “risotto milanese portato al mare”, simbolo della commistione tra tradizione siciliana e menghina. Non solo mare, ma anche l’entroterra isolano, con proposte come il carciofo pane e il pecorino.
La valorizzazione del territorio di Trinacria si vede anche nel menù – che arriva da Modica – firmati da un tipografo locale, o nei piatti e piattini di vetro realizzati appositamente dalla Thalass di Alessandro Di Rosa.
Per quanto riguarda il design del locale, l’idea è quella di ricreare un ambiente dove l’accoglienza fosse sovrana, come nella migliore cultura siciliana, ma che uscisse contemporaneamente dai clichè della ristorazione. In tale direzione vanno le cementine di recupero da antiche residenze siciliane, simbolo di una tradizione sapientemente ricostruita in chiave moderna. Boiserie e carta da parati sono sempre un’interpretazione della tradizione con un tocco moderno. La tavola è apparecchiata in modo da esaltare materiale quali il legno, il ferro, il verde acqua, che riprendono idealmente i colori del mediterraneo e la terra e il mare, che danno il nome al locale.
Le maestranze e i materiali usati per Terrammare sono Siciliani al 100%: le sedie dal design moderno scelte in quattro tonalità in contrasto per creare quell’ambiente fuori riga e pop, le ceramiche di Cerruto di Modica, i piatti fatti a mano, il legno fino e il menù. Il ristorante è aperto a pranzo e cena, modulate secondo varie esigenze – tra menù degustazione e trattamenti ad hoc per lavoratori – per incontrare più gusti possibili in un luogo di grandissimo passaggio come quello del quartiere Brera di Milano.