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Chi è Nancy? Al cinema l’acclamato debutto di Christina Choe

Nancy, opera prima di Christina Choe

Nancy, opera prima di Christina ChoeNancy, in sala dal 12 dicembre l’opera prima di Christina Choe vincitrice per la miglior sceneggiatura al Sundance 2018

Nancy, un teso dramma psicologico in cui nulla è quello che sembra, vede protagonista Andrea Riseborough (W.E. – Edward e Wallis, Birdman, Animali Notturni) nei panni di una giovane donna tormentata che decide di presentarsi a quelli che sostiene essere i propri veri genitori, che la credevano scomparsa da trent’anni. Ad affiancarla troviamo Steve Buscemi (Fargo, Le Iene, Charley Thompson), i due si ritrovano sul grande schermo dopo Morto Stalin, se ne fa un altro di Iannucci (2017). Dopo il debutto al Sundance del 2018, dove si è aggiudicato il premio per la migliore sceneggiatura, Nancy arriva ora anche nelle sale italiane, dal 12 dicembre.

Nancy (Andrea Riseborough) è una ragazza di 35 anni dall’indole tormentata e con una vita difficile: è sola, non ha un impiego stabile, vive con una madre malata e burbera (Ann Dowd) e non riesce a sfondare come scrittrice. Nel suo mondo la realtà e la finzione si confondono, e nemmeno l’incontro con un uomo gentile e affranto come lei, Jeb (John Leguizamo), sembra poter cambiare le cose. Un giorno però Nancy si imbatte in una trasmissione televisiva nella quale Leo (Steve Buscemi) ed Ellen (J. Cameron-Smith), una coppia che aveva visto sparire nel nulla la propria bambina trent’anni prima, mostrano come sarebbe oggi il volto della loro figlia, e quel volto somiglia incredibilmente a quello di Nancy.

Nancy, opera prima di Christina Choe

Nancy, opera prima di Christina Choe

La ragazza deciderà di contattare i due spiegando di esser stata rapita da bambina e da lì inizierà un percorso fatto di verità sofferte, speranza e diffidenza. Mentre Ellen sperimenta la gioia di aver ritrovato la sua bambina, Leo – più diffidente – teme che possa trattarsi di un pericoloso raggiro. Ma qual è la verità e cosa conta davvero?

Christina Choe, influenzata dai suoi primi lavori nel documentario, con Nancy dirige un racconto intimo e perturbante ed esplora con originalità il tema dei legami che uniscono le persone tra loro, cogliendo così con grande potenza e lucidità l’identità di un’epoca nella quale i confini tra verità e menzogna si confondono continuamente.
Forte di interpretazioni intense e ricche di sfumature, di un ritmo incalzante e di una colonna sonora ipnotica, Nancy è stato salutato dalla critica internazionale come uno dei migliori debutti del 2018.

Nancy, opera prima di Christina Choe

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