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Chiese in Fiamme. Al Macro si presenta il libro sulla Settimana Tragica di Barcellona del 1909

Particolare della cover di Chiese in Fiamme Particolare della cover di Chiese in Fiamme
Particolare della cover di Chiese in Fiamme
Particolare della cover di Chiese in Fiamme

Un libro ricostruisce e contestualizza la Settimana Tragica, una delle più grandi insurrezioni iconoclaste del secolo scorso. Quando a Barcellona vengono dati alle fiamme oltre 139 edifici tra chiese, conventi e collegi cattolici

I venti indipendentisti che ancora oggi spirano sulla Catalogna non sono che l’ultimo segnale di irrequietezza di una regione da sempre infuocata sul fronte sociale, politico, culturale. Nel luglio del 1909, a Barcellona, vennero dati alle fiamme oltre 139 edifici tra chiese, conventi e collegi cattolici. Era la Settimana Tragica, una delle più grandi insurrezioni iconoclaste del secolo scorso. Una “rivoluzione di quartiere”, la cui testimonianza è custodita nelle immagini stampate sulle cartoline di viaggio e nelle colonne di fumo che torreggiavano sul cielo di una Barcellona di ieri.

Cartoline A.T.V. dedicate ai fatti di Barcellona
Cartoline A.T.V. dedicate ai fatti di Barcellona

Ora a raccontarla arriva il libro Chiese in fiamme, di Escuela Moderna/Ateneo Libertario, che presenta la prima raccolta completa delle cartoline catalane prodotte subito dopo l’insurrezione: fotografie il cui portato storico e rivoluzionario non cessa di riecheggiare nella storia moderna, nelle statue deturpate, nei templi saccheggiati e negli edifici bruciati.

Il volume ripercorre il ruolo dell’iconoclastia nella storia recente, delle sommosse e dei movimenti che mossero guerra alla rappresentazione: attraverso le immagini della Settimana Tragica e i testi dell’intellettuale Joan Maragall i Gorina, passando per la storia dell’anarchico libertario Francisco Ferrer i Guardia con la sua Escuela Moderna.

La copertina de La Domenica del Corriere dedicata ai fatti di Barcellona
La copertina de La Domenica del Corriere dedicata ai fatti di Barcellona

Pubblicato da Mileiu Edizioni nella Collana Ombre Rosse, il libro si avvale di testi di Laura Cazzaniga, Matteo Binci, Nicoletta Braga, Elisa Franzoi, Juan José Lahuerta, Joan Maragall, Paolo Martore, Massimo Mazzone, Pedro G Romero, con la serie completa della collezione di cartoline A.T.V.. Ora viene presentato a Roma al Museo Macro sabato 28 dicembre, alle 18: noi vi anticipiamo la prefazione firmata da Laura Cazzaniga…

“Escuela Moderna/Ateneo Libertario” è un collettivo fondato nel 2009 a Barcellona da un gruppo multidisciplinare di artisti e studiosi in omaggio a Francisco Ferrer y Guardia. Nel corso degli anni, ha raccolto e distribuito circa quindicimila volumi online sulle preziose eredità culturali illuministe, socialiste e anarchiche, organizzando incontri, mostre e conferenze.
La prima mostra barcellonese, che inaugurò la nascita del collettivo, vide la luce nel centenario della Semana Trágica, intitolandosi, come l’omonima pubblicazione, “La Escuela Moderna, Homenaje a Francisco Ferrer y Guardia 1909- 2009 ”.
Già in quella prima pubblicazione erano presenti testi di Massimo Mazzone, Juan José Lahuerta, Beltrán Roca Martínez, e opere di Nicoletta Braga, Elisa Franzoi e la scrivente, insieme a molti altri interessanti contributi.
Si tratta di autori che ritroviamo anche in questa nuova pubblicazione che, a distanza di 110 anni dalla Semana Trágica, si propone di colmare alcune lacune, presenti soprattutto nel panorama editoriale italiano.
Nessun libro o volume affronta, infatti, in maniera esauriente gli eventi della calda estate barcellonese del luglio 1909, in cui furono date alle fiamme oltre 139 tra chiese, conventi e collegi cattolici. Eventi che hanno rappresentato un fenomeno di carattere epocale: una distruzione con aspetti quasi millenaristici, che segnò le coscienze del mondo di allora e che resta, ancora oggi, confinata in un lontano ricordo locale.

Considerando le potenti suggestioni che questa grande contestazione determinò in svariati ambiti, Chiese in Fiamme affronta la Semana Trágica attraverso molteplici punti di vista. Vengono scandagliati gli aspetti iconografici, iconoclasti, pedagogici ed anticoloniali, così come approfonditi i segmenti di storia del movimento operaio e anarchico, il ruolo della Chiesa ed il sentimento anticlericale latente nella società catalana.
Assieme alle analisi di carattere storico e culturale, si presenta per la prima volta l’intera collezione di cartoline divulgate all’epoca dalla casa editrice catalana ATV (Àngel Toldrà Viazo): 100 scatti che illustrano la città in fiamme e le conseguenze delle rivolte.
Grazie, inoltre, all’aiuto di Eric Coulaud e del Centre International de Recherches sur l’anarchisme (CIRA) di Lausanne, è stato possibile recuperare anche alcune cartoline spedite in quel momento storico da Barcellona verso i più disparati punti del mondo.

Per quanto riguarda i testi qui presenti, sinteticamente, e per ordine di stampa, ne descriviamo i contenuti.
Il contributo di Massimo Mazzone, che ha lavorato con tenacia a questa pubblicazione, tocca il tema dell’iconoclastia attraverso un parallelismo tra la Semana Trágica e l’11 Settembre.
Juan Josè Lahuerta, storico dell’arte e dell’architettura, titolare della Cátedra Gaudí all’Universitat Politècnica di Catalunya, riflette e analizza la distruzione iconoclasta che scaturisce dalle chiese date in fiamme.
A seguire, tre famosi articoli del 1909 -due dei quali all’epoca furono censurati- del rinomato poeta e scrittore catalano Joan Maragall, che difendono l’amore solidale e denunciano l’atteggiamento distante e controverso della classe borghese e della Chiesa.
Matteo Binci, storico dell’arte, compie una ricognizione sul declino dell’imperialismo spagnolo, indicando come la guerra coloniale contro il Marocco, assieme alla sua retorica propagandista, produrrà quello sciopero, represso nel sangue, a cui farà seguito la Semana Tràgica.
Nicoletta Braga, artista, propone invece un confronto tra i libretti rossi che accompagnarono rivoluzioni e controrivoluzioni per tutto il XX secolo.
Elisa Franzoi, artista e insegnante, affronta il tema della didattica libertaria a partire dall’esempio della Escuela Moderna di Francisco Ferrer y Guardia.
Infine, pubblichiamo in italiano un testo dell’artista sivigliano Pedro G. Romero sull’Archivio F.X., celebre progetto sull’iconoclastia al quale l’autore lavora da oltre venti anni.
Chiude il volume la postfazione dello storico dell’arte Paolo Martore, che rilegge l’intera costruzione degli interventi da un punto di vista prevalentemente iconologico.

Laura Cazzaniga

https://www.museomacro.it/

La cover di Chiese in Fiamme
La cover di Chiese in Fiamme

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