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Coppia d’assi. La Margherita di Bruegel e la Madonna del latte di Fouquet insieme a Bruxelles

The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh
The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh
The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh

The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh, fino al 31 dicembre 2019.

Nell’autunno 2019 ad Anversa si è festeggiato il rientro “a casa”, dopo un importante restauro, del capolavoro di Pieter Bruegel il Vecchio: Margherita la Pazza (DulleGriet, o MadMag). L’opera più enigmatica di Bruegel, oggi di nuovo esposta nella casa-museo Mayer Van Den Bergh, è protagonista di una mostra realizzata in collaborazione con il Museo Reale di Belle Arti di Anversa (KMSKA).

Una preziosa antologica che riunisce dipinti, sculture, manoscritti e oggetti del XV e XVI secolo provenienti dalle collezioni di Fritz Mayer van den Bergh(1858–1901)e Florent van Ertborn(1784–1840), rispettivamente all’origine delle attuali collezioni dei musei Mayer van denBergh e KMSKA.

The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh
The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh

I due collezionisti furono accomunati da una grande passione per la pittura, la scultura, i manoscritti e l’arte in ogni sua forma, ma non solo, entrambi si contraddistinsero per l’incredibile fiuto per l’arte, la bellezza e gli affari. All’epoca Rubens era considerato il maestro assoluto e altri artisti fiamminghi come Pieter Breugel il Vecchio, Metsijs, van der Weyden o Fouquet suscitavano ben poco interesse. Fritz et Florent ne colsero la qualità e il valore e acquistarono per le proprie collezioni private opere oggi considerate capolavori assoluti nella storia dell’arte. Quando Fritz Mayer van denBergh alla fine del XIX secolo radunò la propria collezione, Pieter Bruegel era quasi sconosciuto al grande pubblico.

The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh
The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh

Fritz ne fu invece da subito affascinato, acquistò una prima incisione di Bruegel nel 1890 e altre 22 circa tre anni dopo. Ma la grande scoperta arrivò nel 1894: nell’ottobre di quell’anno Fritz acquistò all’asta a Colonia Margherita la Pazza a soli 488 franchi (un ottimo affare se si pensa che un Rubens nello stesso ne valeva 45.000). Grazie al suo entusiasmo e fiuto Bruegel iniziò a suscitare interesse e divenne oggetto di studio fino ad oggi.

Allo stesso modo, Florentvan Ertborn acquistò un centinaio di opere maggiori oggi esposte al Museo Reale di Belle Arti di Anversa, tra cui la celebre Madonna del latte in trono di Jean Fouquet, considerata una delle più belle tele francesi.

L’incontro delle due opere, Margherita e la Madonna, è l’incontro di due maestri, Bruegel e Fouquet, ma anche di due figure straordinarie e all’avanguardia: i due collezionisti che con la loro passione per l’arte e la bellezza ci permettono oggi di ammirare le splendide collezioni dei musei di Anversa.

https://www.museummayervandenbergh.be/en

The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh
The Madonna meets Mad Meg, al Museo Mayer Van Den Bergh

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