Se Milano si conferma la più grande produttrice di mostre e nell’anno della Biennale Venezia non può certo evitare di distinguersi, ciò che colpisce è l’eterogeneità geografica con cui le più belle mostre del 2019 si distribuiscono lungo tutta la penisola. Tra grandi ricorrenze ed esposizioni più audaci, noi di ArtsLife abbiamo selezionato le mostre che maggiormente ci hanno colpito nell’anno che sta per concludersi.
Modigliani e l’avventura Montparnasse – Museo della città, Livorno
In occasione del centenario della morte di Amedeo Modigliani la sua città natale ha omaggiato il suo più illustre cittadino con una mostra corposa che riunisce 26 opere del maestro, oltre a un centinaio di opere dei suoi colleghi dell’Ecole de Paris. Un’esposizione completa e coinvolgente, una dedica di Livorno al suo artista più grande.
Jannis Kounellis – Fondazione Prada, Venezia
La retrospettiva alla Fondazione Prada di Venezia è stata la prima esposizione realizzata dopo la scomparsa dell’artista avvenuta nel 2017. Curata dal papà dell’Arte Povera, Germano Celant, la mostra ha accolto oltre 60 opere realizzate dal 1959 al 2015: un percorso suggestivo attraverso tutta la carriera di uno degli artisti più influenti del secondo Novecento.
Maria Lai, Tenendo per mano il sole – Maxxi, Roma
Riscoperta solo recentemente grazie a Documenta 14 e alla Biennale del 2017, Maria Lai è stata protagonista al Maxxi di una preziosa mostra realizzata in occasione del centenario della nascita. Grazie a un’ampia selezione di opere (in larga parte inedite il pubblico) ha potuto incontrare e conoscere in maniera approfondita un’artista unica nel panorama internazionale.
Cerith Wyn Evans, ….the Illuminating Gas – Pirelli HangarBicocca, Milano
Se si dovesse scegliere un prototipo di mostra spettacolare, la scelta ricadrebbe quasi sicuramente sulla personale di Certih Wyn Evans a Pirelli HangarBicocca. Composta da 24 opere monumentali in larga parte realizzate nel periodo recente, l’esposizione è un’immersione nella luce: imponenti sculture al neon sospese dal soffitto descrivono delle complesse e suggestive costellazioni.
Emozione Barocca. Guercino a Cento – Pinacoteca San Lorenzo, Rocca, Cento
La mostra di Guercino a Cento non è la più completa o complessa a lui mai dedicata. È qualcosa di più. La cittadina emiliana, ancora sofferente per le ferite del terremoto del 2012, ha compiuto un commuovente sforzo omaggiando il suo cittadino più celebre con un’esposizione che comprende 72 opere tra dipinti, affreschi e disegni divise in due splendide sedi espositive.
Con Nuova e Stravagante Maniera e Giulio Romano: Arte e Desiderio – Palazzo Ducale e Palazzo Te, Mantova
C’è ancora tempo fino al 6 gennaio per recarsi a Mantova e assistere alle celebrazioni del suo artista più grande: Giulio Romano. Due mostre per due sedi: se Con nuova e stravagante maniera lascia che i disegni preparatori dell’artista ridondino nei grandi affreschi da lui realizzati a Palazzo Ducale, a Palazzo Te, in Giulio Romano: Arte e Desiderio, si prende la scena il lato erotico (e ironico) della sua grande produzione.
Pittura/Panorama – Palazzo Grimani, Venezia
Le opere di Helen Frankenthaler, dal colore liquido e pulsante, sono state protagoniste di una grande collaterale alla Biennale di Venezia 2019. Tra Espressionismo Astratto e Color Field, turbinii di sabbia, colline misteriose, temporali violacei, cieli plumbei e pozze di acqua blu sono riusciti a entrare in perfetto dialogo con l’ambientazione altrettanto liquida e onirica della città lagunare.
Verrocchio, il maestro di Leonardo – Palazzo Strozzi, Firenze
Una mostra che ha fatto piena luce su una delle figure chiave del Rinascimento, quella che Palazzo Strozzi ha dedicato al Verrocchio. Nato orefice, fu immenso scultore (massimo bronzista) e più tardi ottimo pittore. Indagatore di innovative soluzione formali, sperimentò nella sua bottega tecniche e materiali diversi, dal disegno alla scultura in marmo, dalla pittura alla fusione in bronzo. Formò un’intera generazione di maestri, tra cui spicca Leonardo.
de Chirico – Palazzo Reale, Milano
Piazze, manichini, cavalli, gladiatori: c’è proprio tutto l’universo di De Chirico nella mostra che fino al 19 di gennaio è ancora visitabile a Palazzo Reale, Milano. La sua arte è il luogo ideale dove riversare visioni (e non sogni, cari al Surrealismo) che possano fungere da porte, appena socchiuse, per dimensioni all’apparenza reali ma, ad una visione più attenta, intimamente irrealizzabili.
Canova | Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna – Gallerie d’Italia, Milano
Colleghi e rivali, Antonio Canova (1757-1822) e Bertel Thorvaldsen (1770-1844) sono stati due dei principali scultori in età neoclassica e romantica. Uno italiano, di Possagno (Veneto), l’altro danese, hanno incrociato le loro vite e la loro arte a Roma, dove la loro grandezza si è consacrata. 160 opere ne raccontano la rivalità fino al 15 marzo 2020.