Nell’asta annuale di Christie’s The Art of the Surreal -che segue la vendita serale di arte impressionista e moderna il 5 febbraio 2020- spicca un dipinto del 1962 di René Magritte: À la rencontre du plaisir (verso il piacere)
L’opera combina alcuni dei motivi più iconici dell’artista in un’unica immagine evocativa. Acquistato direttamente dall’artista poco dopo la sua creazione, il dipinto è rimasto nella stessa collezione di famiglia per oltre mezzo secolo e verrà messo all’asta per la prima volta a una stima di £ 8.000.000-12.000.000.
Olivier Camu (Deputy Chairman, Impressionist and Modern Art, Christie’s) ha commentato: «È con grande aspettativa che presentiamo questo capolavoro unico di Magritte sul mercato per la prima volta per conto di una famiglia intimamente amica dell’artista e ospite abituale dei famosi raduni di poeti e intellettuali surrealisti. La composizione è iper realisticamente dipinta e sorprendentemente poetica. È una immagine potente proprio come i dipinti della serie “L’empire des lumières”»
Al centro del dipinto si trova uno dei personaggi più familiari ed enigmatici di Magritte, l’uomo solitario con il cappello a bombetta, che appare perso nei suoi pensieri mentre guarda il paesaggio davanti a sé. Visto da dietro, il gentiluomo sembra affascinato dalla vista, la bellezza sublime del mondo naturale ricorda le composizioni di Caspar David Friedrich, sebbene la visione di Magritte non sia per nulla romantica. C’è un palpabile senso di mistero e poesia sulla scena, un’incertezza sul fatto che la vista sia reale o immaginata e su quale sia esattamente il ruolo o il posto di questa figura nel mondo che l’artista evoca.