Una giornata per leggere la tecnologia attraverso l’arte. Federico Clapis presenta #deepscrolling alla Triennale di Milano. Mostre e approfondimenti per contrastare il pericolo tecnologico sull’animo umano. Sabato 18 gennaio, dalle 11.30 alle 22.00. Ingresso libero.
Una giornata per scrollarsi di dosso la pervasività digitale che ci attanaglia; o almeno per capire come gestirla senza lasciarsi soffocare. L’interessante opportunità è offerta dalla miscela che unisce una realtà istituzionale come la Triennale di Milano a Federico Clapis, giovane artista classe 1987 (con un passato da youtuber). Insieme a lui un gruppo di professionisti pronti a riempire la giornata del museo con talk e attività. L’appuntamento con Deep Scrolling Experience, questo il nome dell’iniziativa, è fissato per sabato 18 gennaio, dalle 11.30 alle 22.00. Ingresso libero.
Il progetto – realizzato in collaborazione con l’Istituto di Psicosomatica di Milano e l’Associazione Dipendenze Tecnologiche – si sviluppa attorno all’idea di porre in dialogo arte e scienza, in modo da valutarne punti di incontro e divergenza, studiare quali strumenti l’una può dare all’altra. Attraverso talk con filosofi e personalità scientifiche, lezioni di yoga e aree dedicate all’assistenza psicologica per famiglie e ragazzi, la giornata analizza così il crescente fenomeno della dipendenza da social network.
Dopo le lezioni di yoga sperimentale – utili a concentrarsi sul proprio corpo in mondo volto all’immateriale – è tempo quindi dei talk di approfondimento tenuti da alcuni tra i maggiori esperti di dipendenze tecnologiche e filosofi: Riccardo Marco Scognamiglio, Giuseppe Lavenia, Simone Matteo Russo, moderati da Andrea Zoccarato e Alessia Leoni, e Maura Gancitano e Andrea Colamenici di Tlon.
Inoltre la tematica della dipendenza da tecnologie viene affrontata, nel corso di tutta la giornata, sul doppio binario della comunicazione evocativo-persuasiva – condotta grazie alle installazioni immersive di Clapis: una lucida e talvolta feroce rappresentazione del rapporto tra uomo e tecnologia – e dell’aiuto concreto – Nell’arco dell’intera giornata resteranno a disposizione dei visitatori tre aree Help in cui famiglie e ragazzi possono ricevere assistenza psicologica.
Federico Clapis – entrato nel mondo dell’arte nel 2015 con la serie Actor on Canvas, dove attraverso la scansione e il modeling digitale
riproduce un perfetto se stesso in miniatura che colloca poi sulle sue tele – sta portando avanti una ricerca artistica e sociale che è sintetizzata con l’hashtag #deepscrolling con l’obiettivo di migliorare il nostro stile di vita digitale, rendendo il tempo passato sui social network un’occasione terapeutica.
Programma della giornata
11.30 apertura
12.00 – 15.00 3 sessioni di yoga
16.30 – 18.30 Talk
18.45 – 22.00 Finissage evento “Deep Scrolling Experience”