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Vortici di forme da Christie’s: in arrivo le aste londinesi con Henry Moore e Lucian Freud

Laurence Stephen Lowry, R.A. (1887-1976), The Mill, Pendlebury Laurence Stephen Lowry (1887-1976), The Mill, Pendlebury
Laurence Stephen Lowry, R.A. (1887-1976), The Mill, Pendlebury
Laurence Stephen Lowry (1887-1976), The Mill, Pendlebury

21, 22 e 23 gennaio sono i giorni da segnare sul calendario per le aste londinesi di Christie’s. Henry Moore grande protagonista, spiccano anche i Vorticists e una serie di cartoline scritte da Lucian Freud.

La Modern British Art Evening Sale di Christie’s il 21 gennaio 2020 inaugura a Londra la serie di aste dedicate al 20° secolo, che proseguirà con la Modern British Art Day Sale e The Delighted Eye: Works from the Collection of Allen and Beryl Freer, rispettivamente il 22 e 23 gennaio. I punti salienti della prima asta serale includono Square Form di Henry Moore, una rara scultura surreale del 1936 (stima: £ 3.000.000-5.000.000) e un dipinto recentemente scoperto di L.S. Lowry. Acquistato direttamente dall’artista e rimasto nella stessa collezione da allora, The Mill, Pendlebury (1943, stima: £ 700.000-1.000.000) non è mai stato visto in pubblico. Hero II (stima: £ 350.000-450.000) di William Turnbull è stato realizzato nel 1958 e incluso da David Hockney nel suo ritratto dei collezionisti Fred e Marcia Weisman, American Collectors (1968).

Una delle tre sculture incluse nella composizione, Hero II viene offerta dalla Collezione di Richard L. Weisman. L’asta serale contiene anche i primi dipinti modernisti di Ben Nicholson, John Piper e Richard Lin al fianco dei Vorticists David Bomberg, William Roberts e Lawrence Atkinson. Anche i due i dipinti di Howard Hodgkin della Collezione Jeremy Lancaster testimoniano la carriera del collezionista come supporto per l’artista.

Lawrence Atkinson (1873-1931), Vorticist Composition
Lawrence Atkinson (1873-1931), Vorticist Composition

The Modern British Art Day Sale, che si svolgerà il 22 gennaio, presenta una selezione di sculture moderniste di artisti tra cui Henry Moore, Barbara Hepworth ed Elisabeth Frink. Una serie di cartoline scritte da Lucian Freud alla sua fidanzata di allora Felicity Hellaby fornisce una visione intima della vita dell’artista e viene proposta con un stima di £ 4.000-6.000. Ulteriori punti salienti illustrano le strette relazioni esistenti tra gli artisti operativi a Londra: Dalston Junction di Leon Kossoff (1974, stima: £ 60.000-80.000), che l’artista ha donato a Frank Auerbach nel Anni ’70, e le opere di Peter Blake e Auerbach, che furono donate a Joe Tilson.

The Delighted Eye: Works from the Collection of Allen and Beryl Freer del 23 gennaio presenta 80 opere che si estendono per tutto il XX secolo dell’arte britannica. Allen Freer non solo ha accumulato complessivamente una raccolta di 350 opere, ma ha scritto molto su artisti di cui ha acquisito il lavoro, pubblicando volumi su John Nash e Keith Vaughan.

Henry Moore (1898-1986), Square Form
Henry Moore (1898-1986), Square Form

Henry Moore

Realizzata nel 1936, Square Form emerse durante uno dei periodi più dinamici e sperimentali della carriera di Henry Moore, mentre  l’artista iniziava ad aderire alle dottrine della “verità sui materiali”, portate avanti tramite l’utilizzo di linguaggi altamente stilizzati di astrazione e surrealismo. La forma è contrassegnata da una costellazione di sottili depressioni, incisioni e sporgenze, che sono allo stesso tempo organiche, eppure radicate in una visione distintamente geometrica. L’opera viene messa all’asta per la prima volta.

L.S. Lowry

The Mill, Pendlebury di L.S. Lowry viene offerto dalla raccolta di Leonard D. Hamilton, un ricercatore medico che ha svolto un ruolo chiave nella scoperta della struttura del DNA. Hamilton è cresciuto a Manchester e ha conseguito la laurea in medicina presso il Balliol College di Oxford e un dottorato in biochimica presso il Trinity College, Cambridge. Ha ricevuto The Mill, Pendlebury in dono dai suoi genitori quando era all’università. I genitori di Hamilton acquistarono l’opera direttamente da Lowry poco dopo che fu dipinta nel 1943 e non è stato più vista in pubblico fino ad ora.

Howard Hodgkin (1932-2017), In the Middle of the Night
Howard Hodgkin (1932-2017), In the Middle of the Night

William Turnbull

Hero II (1958, stima: £ 350.000-450.000) incarna il personale approccio alla scultura di William Turnbull, che conferisce alla sua opera un’ambiguità senza tempo. Il lavoro sottolinea l’avversione di Turnbull alle gerarchie artistiche, attingendo a reperti archeologici per raggiungere l’astrazione contemporanea avanzata.

Modernist Paintings

Ideato e dipinto nel 1935, Forms on White Ground (stima: £ 200.000-300.000) combina le precedenti esplorazioni di John Piper sui collage paesaggistici con le sue più recenti sperimentazioni astratto tridimensionale. Painting Relief 27.7.64 (1964, stima: £ 150.000-250.000) mostra Richard Lin ricorrere alla sua tecnica di stratificazione, minuziosamente lenta, del Perspex. Apparentemente piatte e di colore uniforme, le sottili variazioni materiche e di impasto emergono ad un esame più attento. 1934 (White Relief) di Ben Nicholson (stima: £ 300.000-500.000) è uno dei 12 rilievi bianchi prodotto da Nicholson tra il 1933 e il 1935, incarna la più pura astrazione modernista di Nicholson ed è offerto per la prima volta dal 1979.

Ben Nicholson, O.M. (1894-1982) 1934 (white relief)
Ben Nicholson (1894-1982), 1934 (white relief)

Bomberg, Roberts & Atkinson: the Vorticists

Eseguito intorno al 1919, The Wiring Party (stima: £ 100.000-150.000) di William Roberts raffigura le pericolose missioni che si sono tenute nella terra di nessun durante la prima guerra mondiale. Queste missioni precarie si sono svolte sotto nella più totale oscurità e l’essenziale tavolozza di Roberts riflette questa atmosfera nell’opera. Sebbene non abbia mai frequentato la scuola d’arte, Lawrence Atkinson ha beneficiato immensamente, come artista, della commistione tra pittura e musica. Vorticist Composition (1914, stima: £ 100.000-150.000) vede Atkinson allontanarsi dal Fauvismo per volgere verso un’astrazione composta da elementi minimi influenzata dal Vorticismo.

Matthew Smith

Pioniere dell’arte britannica, Matthew Smith fu considerato sia il “fauvista inglese” sia un ritrattista modernista. Connie Martin (1915, stima: £ 100.000-150.000) esemplifica l’interruzione nell’uso del colore da parte di Smith e la svolta verso la manipolazione di composizioni tradizionali.

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