In occasione del centenario dalla nascita del regista dei sogni, un’esplosione di iniziative invade la penisola. Tra queste, la mostra 1920-2020 Federico Fellini. Un racconto che si terrà a Palazzo Reale di Milano.
Un secolo fa, sulla Riviera Romagnola, nasceva uno dei maggiori registi della storia del cinema. Un uomo capace di racchiudere nel suo nome l’Italia intera agli occhi di milioni di stranieri. Federico Fellini, che vide la luce nella notte tempestosa del 20 gennaio 1920, fu prima sceneggiatore (ad esempio, per Rossellini in Roma città aperta) poi regista (esordisce nel 1950 con Luci del varietà co-diretto da Alberto Lattuada). Nei suoi quasi quarant’anni di carriera, ha dato vita a una piccola folla di personaggi indimenticabili, capaci di ritrarre il cambiamento del costume italiano nel corso nel tempo. Poco prima di lasciare questa terra, nel 1993, ha concluso il suo straordinario percorso con La voce della Luna (1990), interpretato da Roberto Benigni.
In occasione del centenario dalla nascita, un’esplosione di iniziative invade la patria del genio immortale: convegni, mostre, proiezioni e chi più ne ha più ne metta. Per quanto riguarda i cinema, cinque film di Fellini tornano in sala grazie alla Cineteca di Bologna, in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà. Si tratta di Lo sceicco bianco (1952), I vitelloni (1953), La dolce vita (1960), 8½ (1963) e Amarcord (1974). Mentre in tv, Mediaset lancia un nuovo canale con una programmazione fitta di cinema italiano, dedicando un’intera giornata alle pellicole più emblematiche del Maestro.
Protagonista delle celebrazioni, Palazzo Reale di Milano, che il 20 gennaio ha organizzato il convegno Ricordiamo Federico Fellini. Un compleanno senza il festeggiato, ma decisamente intriso della sua presenza grazie alle testimonianze della nipote Francesca Fabbri Fellini, dell’assistente alla regia Daniela Barbiani, dell’assistente personale Fiammetta Profili, dell’avvocato Carlo Patrizi e di un caro amico del Maestro, Vincenzo Mollica. Mentre il 17 settembre prenderà il via 1920-2020 Federico Fellini. Un racconto, la prima grande mostra che Milano dedica al regista.
Dai documenti ai manufatti originali, dai bozzetti agli appunti, l’esposizione mira a ricreare il mondo felliniano abitato da marionette, clown, diseredati e vitelloni. Un viaggio nella vita dell’artista arricchito dalla presenza di oggetti mai esposti prima d’ora, come spiega il Coordinatore delle iniziative del centenario Alessandro Nicosia, lei mi dirà “ma dopo 25 anni esistono ancora cose inedite di Fellini?!”. Io le rispondo “Clamorosamente sì!”. Perché Fellini faceva questa contaminazione con i personaggi più strani e immaginabili, andava in un ristorante e disegnava sui tovaglioli, e magari il ristorante li conservava per 20 anni. Infatti, ad esempio, in un ristorante a Frascati di nome Il Fico, uno dei suoi preferiti, abbiamo trovato dei tovaglioli su cui Fellini aveva disegnato e scritto, che sono stati conservati e che saranno in mostra a Milano. Oltre a questi, troverete scritti, qualche inedito, disegni mai visti…
Lo scopo della mostra, quindi, omaggiare Federico Fellini l’anno dei suoi cento. Ma senza limitarsi a coinvolgere chi lo ha conosciuto e amato, bensì trascinando nel suo mondo folle e meraviglioso i turisti stranieri che poco sanno di lui, o i giovanissimi che lo hanno soltanto sentito nominare. Perché il cinema di Federico Fellini è unico e irripetibile, parte integrante della nostra cultura.
Informazioni
1920-2020 Federico Fellini. Un racconto
dal 17 settembre al 15 novembre 2020
Palazzo Reale, Milano