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Banksy mania, a maggio in mostra anche a Palazzo dei Diamanti di Ferrara

Banksy Mudec Milano Banksy Mudec Milano
Banksy
Banksy

Non solo Roma. In arrivo a primavera un’altra mostra dedicata a Banksy nel nostro paese. Si intitolerà “Un artista chiamato Banksy” e sarà allestita presso il Palazzo dei Diamanti di Ferrara

In arrivo la mostra a Ferrara

Non abbiamo fatto in tempo a darvi la notizia della prossima mostra di Roma dedicata a Banksy  (potete leggere tutte le informazioni QUI) che siamo già a raccontarvi di una prossima esposizione a Ferrara.

È stato il Presidente di Ferrara ArteVittorio Sgarbi, a darne l’annuncio, con tanto di felicitazioni del Sindaco di Ferrara Alan Fabbri sul suo profilo Facebook : “Abbiamo la data!”.  La data è il 1º maggio e la sede il Palazzo dei Diamanti di Ferrara.

In questo modo lo splendido palazzo rinascimentale si congederà per qualche tempo dai suoi visitatori. Alla fine della mostra dedicata a Banksy infatti, è prevista una chiusura temporanea per i lavori di ristrutturazione dell’edificio.

Abbiamo dunque, una data, una sede e anche un titolo (oltre a una locandina): “Un artista chiamato Banksy“.

mostra Banksy a Ferrara
Locandina della mostra

La mostra di Ferrara avrà il taglio curatoriale di quella di Genova?

La mostra è promossa e prodotta da MetaMorfosi Associazione Culturale e, secondo quanto riportano i media locali, sarebbe la riproposizione della mostra attualmente ospitata al Palazzo Ducale di Genova con il nome “Il secondo principio di un artista chiamato Banksy“. Se così fosse, il taglio curatoriale di Gianluca Marziani e Stefano Antonelli sarà più o meno lo stesso della mostra di Genova. Scavare a fondo nel suo linguaggio visivo. Contestualizzare le sue opere urbane nello spazio e nella loro seconda lettura. Indagare quanto Banksy usi proprio i messaggi visivi del bombardamento mediatico di massa, per rivoltarli contro se stessi. Insomma, una mostra indubbiamente “mainstream” – perché Banksy volente o nolente lo è diventato – ma con un solido apparato didattico di supporto che permette a chi esce dalla  mostra, di conoscere da ogni angolazione, il “fenomeno ‘Banksy”.

Girl with ab Balloon - Banksy-1
Girl with ab Balloon – Banksy

Banksy e il mercato, Banksy e la musealizzazione delle sue opere

Probabilmente anche dal lato meno romantico del mercato. Banksy vuole un’arte accessibile a tutti, rifiuta le leggi del mercato ma  controlla quello che riguarda le sue opere attraverso la Pest Control, l’unica in grado di autenticare le sue opere.

Banksy che rifiuta le leggi del mercato così come, di conseguenza, la musealizzazione delle sue opere, a parte rarissimi casi molto circoscritti e autorizzati dallo street artist. Nel suo sito aggiorna periodicamente le mostre non autorizzate in giro per il mondo. A volte alcune non le nomina, non perché le abbia autorizzate ma probabilmente perché le ritiene meno commerciali di altre e, appunto, supportate da un progetto curatoriale che contestualizzi le sue opere.

Quanto all’annoso problema sulla opportunità di rinchiudere in un museo o in una galleria le opere di street art, il mercato ha da tempo fornito la risposta. Mentre critici, giornalisti e appassionati dibattono amabilmente sulla contraddizione della decontestualizzazione di opere di strada, le mostre su Banksy spuntano come funghi ovunque nel mondo. Rigorosamente non autorizzate dallo street artist.

La mostra nel centro commerciale

Solo in Italia al momento se ne contano quattro, due in corso e due future. Tra quelle in corso, oltre alla mostra di Genova infatti, una ventina di opere dello street artist di Bristol sono esposte in un centro commerciale (e qui i paradossi si sprecano e probabilmente sono anche cercati). Si tratta della mostra “Banksy takes Franciacorta” allestita presso lo spazio espositivo del Franciacorta Outlet Village, in collaborazione con la galleria Deodato Arte che ha messo a disposizione alcune opere firmate dall’artista. Il paradosso del centro commerciale, in qualche modo viene superato dall’ingresso gratuito alla mostra: questo si nello stile Banksy. Inoltre la scenografia contestualizza il tutto con un progetto allestitivo affidato  a Domenico Franchi, scenografo e artista visivo noto a livello internazionale.

http://www.palazzodiamanti.it/

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