Prada sceglie Thomas Demand per le nuove vetrine dei suoi negozi nel mondo.
Una colorata sequenza fotografica di ciliegi in fiore che celebrano l’inizio della primavera.
Blossom è un omaggio all’Hanami, la secolare arte giapponese del godere della bellezza dei fiori, il momento che sancisce la fine dell’inverno e rappresenta la giovinezza, la gioia di vivere e l’emozione incarnati dalla primavera.
Una delle immagini più universali che esistano viene reinterpretata da Thomas Demand e si trasforma nel palcoscenico della nuova collezione firmata Prada.
Prada come da copione attinge ad arte, architettura e design. Questa volta chiama all’appello l’artista tedesco noto per la sua abilità nel rappresentare la finzione attraverso il mezzo più realistico in assoluto, la fotografia.
Demand ricostruisce immagini esistenti e le rimpiazza con una loro versione artificiale. Fotografa modelli tridimensionali che realizza personalmente in carta o cartone e che riproducono a loro volta in scala 1:1 soggetti fotografici già precedentemente raffigurati.Una volta scattata la fotografia il modello viene distrutto. Unica eccezione il modellino Blue Grotto, 30 tonnellate di cartone, che si trova in mostra permanente proprio a Fondazione Prada Milano.
Da febbraio i negozi Prada, da Londra a Tokyo, si colorano con il nuovo allestimento d’autore.
La vetrina diventa un’installazione, uno spazio che crea uno scambio fecondo con l’universo della moda. Seppure il comune passante incosciente e distratto crederà che si tratti di una banale fotografia o di un prevedibile rimando alla collezione primavera-estate e scorrerà via senza aver compreso l’opera, quello più attento e sensibile scoprirà la verità sulla finzione rappresentata.