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Dalla terra di van Gogh a un Degas da sogno. Assaggi di TEFAF Maastricht 2020 a pochi giorni dall’apertura

Tre ballerine con gonna gialla, ca.1891, olio su tela di Edgar Degas Tre ballerine con gonna gialla, ca.1891, olio su tela di Edgar Degas
Tre ballerine con gonna gialla, ca.1891, olio su tela di Edgar Degas
Tre ballerine con gonna gialla, ca.1891, olio su tela di Edgar Degas

Maastricht. Vedremo che TEFAF in salsa coronavirus sarà. Non lo sappiamo, nessuno lo sa. Si naviga a vista. Intanto ci comunicano che ci saranno massicci interventi di igienizzazione e saranno installati disinfettanti per le mani lungo tutto il percorso fieristico. Un presidio a ingresso fiera informerà e aggiornerà sulla situazione virus in atto. Tasteremo da domani in tarda mattinata (quando si apriranno le porte del riservatissimo Early Access) cosa ne sarà. Ora limitiamoci ad entrare virtualmente in fiera con un assaggio del meglio che ci aspetta quest’anno a TEFAF Maastricht 2020, in scena dal 7 al 15 marzo (con Early Access Day come sopracitato domani 5 marzo e Anteprima il 6 marzo) nei tradizionali spazi del MECC. All’alba della sua 33° edizione, TEFAF continua a rappresentare un pilastro del mercato dell’arte, la mecca dell’arte cosiddetta “antica” che ogni anno di più si apre al contemporaneo. Una kermesse irrinunciabile dove i collezionisti “hanno la possibilità di esplorare la ricchezza di 7000 anni di storia dell’arte”, come tengono a sottolineare gli organizzatori. In crescita le gallerie partecipanti, 285 quest’anno, 5 dei quali appartenenti a TEFAF Showcase (5 gallerie emergenti selezionatissime), per 22 nazioni partecipanti. La sezione TEFAF Design darà il benvenuto a 5 nuovi partecipanti, 3 dei quali specializzati in design contemporaneo: Friedman Benda (Stand 627), Carpenters Workshop Gallery (Stand 609) e la Galerie Maria Wettergren (Stand 624). Il resto si conferma nel solco della tradizione: TEFAF Antiques con 98 partecipanti, TEFAF Modern (59), TEFAF Paintings (55), TEFAF Paper (23), TEFAF Design (20), e poi ancora TEFAF Ancient Art, TEFAF Tribal e TEFAF La Haute Joaillerie.

Nella sezione TEFAF Modern Art, Hammer Galleries (Stand 406) presenterà per la prima volta in 50 anni Tre ballerine con gonna gialla, ca.1891, olio su tela di Edgar Degas (1834 – 1917). Questo dipinto dai colori accesi è un esempio straordinario dell’energia pittorica degli ultimi anni dell’artista e ha come protagoniste uno dei suoi soggetti più famosi, le ballerine.

Nella sezione TEFAF Paintings segnaliamo da Dickinson (Stand 402) un Paysanne devant une Chaumière [Contadino davanti a un casolare], 1885, olio su tela, di Vincent van Gogh (1853 – 1890). L’opera fu riscoperta nel 1968 in un negozio di antiquariato di Hampstead, Londra, Inghilterra, dove venne acquistata per sole 45 sterile e successivamente attribuita a van Gogh.

Anthonis Mor: Wings Of An Altarpiece: Male Donor With Saint Jerome And Female Donor With Saint Clare (exterior: vanitas scenes). Oil on panel, 208.5 x 77.5 cm (82 x 30.5 in.). Nicolás Cortés
Anthonis Mor: Wings Of An Altarpiece: Male Donor With Saint Jerome And Female Donor With Saint Clare (exterior: vanitas scenes). Oil on panel, 208.5 x 77.5 cm (82 x 30.5 in.). Nicolás Cortés

Nella stessa sezione, la Weiss Gallery (Stand 348) porterà Venus and Cupid with Mercury and Psyche – An allegory [Venere e Cupido con Mercurio e Psiche – Un’allegoria], ca.1600, olio su tela di Bartholomeus Spranger (1546 – 1611). Questa rara opera di Spranger, da poco scoperta, fu quasi certamente commissionata dall’imperatore Rodolfo II d’Asburgo (1552 – 1612), uno dei più importanti collezionisti di tutti i tempi, per il tesoro del suo gabinetto delle curiosità nel castello di Praga.

La Fiera, ci raccontano, ospiterà anche diverse mostre dedicate. La GALERIA SUR (Stand 526), sezione TEFAF Modern Art, allestirà una speciale retrospettiva delle opere di Joaquín Torres-García (1874 – 1949) che includerà dipinti, affreschi, disegni e giocattoli creati dall’artista; Stephen Ongpin Fine Art (Stand 724), sezione TEFAF Works on Paper, celebrerà la vita e le opere del maestro disegnatore tedesco Adolph Menzel (1815 – 1905). La mostra, intitolata ‘A World Caught with the Eye and Held by the Pencil’ [Un mondo catturato dallo sguardo e trattenuto dalla matita], presenterà una rara selezione di opere dell’artista fuori dalla Germania. Infine, nella sezione TEFAF Antiques, H. Blairman & Sons Ltd (Stand 183) festeggerà il 200° anniversario dell’ascesa al trono del Principe Reggente Giorgio IV con la mostra dedicata ‘Regency’ [Reggenza], che attraverso arredi e opere d’arte illustrerà le caratteristiche del periodo dell’Età della Reggenza inglese.

Joaquín Sorolla: Valencian Fiesta, Oil on canvas, 120 x 198 cm (47.2 x 78 in.). Spain, 1893. López de Aragón
Joaquín Sorolla: Valencian Fiesta, Oil on canvas, 120 x 198 cm (47.2 x 78 in.). Spain, 1893. López de Aragón

ALCUNE OPERE DA NON PERDERE A TEFAF 2020:

· Bernard De Grunne (Stand 619) (TEFAF Tribal Art) – Statua Banda, ca.1820 – 1880, legno, del Maestro di Mobaye, un pezzo superbo della produzione Banda/Zande che cavalca i confini tra la Repubblica Centrafricana e l’angolo nord-orientale del Congo.

· H. Blairman & Sons Ltd (Stand 183) (sezione TEFAF Antiques) – La mostra ‘Regency’, dedicata agli arredi e alle opere d’arte dell’Età della Reggenza inglese.

· Dickinson (Stand 402) (sezione TEFAF Paintings) – Paysanne devant une Chaumière [Contadino davanti a un casolare], 1885, olio su tela, di Vincent van Gogh (1853 – 1890).

· Hammer Galleries (Stand 406) (sezione TEFAF Modern Art) – Tre ballerine con gonna gialla, ca.1891, olio su tela di Edgar Degas (1834 – 1917). Per la prima volta sul mercato dopo 50 anni.

· Galerie Marc Heiremans (Stand 603). (sezione TEFAF Design) – Un’opera in vetro, senza titolo, di Ermanno Nason (1928 – 2015) del 1964. Si tratta di una scultura di vetro, appena giunta sul mercato, realizzata modellando un unico blocco di vetro incandescente e pertanto di difficilissima esecuzione.

· Hemmerle (Stand 141) (sezione TEFAF Haute Joaillerie) – Un paio di orecchini che racchiudono due perle naturali di incredibile rarità, una Perla Melo Melo e una Perla Rosa che creano uno squisito equilibrio bicromatico, enfatizzato dal ricercato abbinamento tonale degli zaffiri arancioni e di Padparadscha, Sri Lanka.

· Le Claire Kunst (Stand 702) (sezione TEFAF Works on Paper) – Selbstbildnis mit grünlichem Hintergrund [Autoritratto su sfondo verdastro], 1912, olio su tela di Max Beckmann (1884 – 1950) dal prezzo richiesto di 2,4 milioni di Euro.

· Leon Tovar (Stand 532) (sezione TEFAF Modern Art) – Head [Testa], 1968, pietra calcarea di Marcelo Bonevardi (1929 – 1994) che giunge sul mercato direttamente dalla dimora dell’artista. L’opera presenta un lato della produzione artistica di Bonevardi poco noto al pubblico.

· Otto Jakob (Stand 147) (sezione TEFAF La Haute Joaillerie) – Orecchini realizzati partendo dalle ali di una Macrolyristes corporalis gigante della Malesia, decorate con smalto vitreo verde, smalto plique-à-jour rosa chiaro e, sul retro, pittura d’oro. Gli orecchini presentano inoltre granati verdi tsavorite e diamanti gialli e beige.

· Safani Gallery (Stand 433). (sezione TEFAF Ancient Art) – Statua di Sekhemankhptah, ca.2389 – 2255 a.C., pietra calcarea. Un’opera rara poiché all’epoca non era comune che un privato possedesse una statua quasi a grandezza naturale.

Cirle of the Bedford/Dunois Masters: Talbot-Beauchamp Book of hours, Illuminated manuscript on vellum, 22.1 x 15.5 cm (8.7 x 6.1 in.). Rouen - circa 1430. Dr. Jörn Günther Rare Books Ag
Cirle of the Bedford/Dunois Masters: Talbot-Beauchamp Book of hours, Illuminated manuscript on vellum, 22.1 x 15.5 cm (8.7 x 6.1 in.). Rouen – circa 1430. Dr. Jörn Günther Rare Books Ag

· Stephen Ongpin Fine Art (Stand 724) (sezione TEFAF Works on Paper) – La mostra ‘A World Caught with the Eye and Held by the Pencil’ [Un mondo catturato dallo sguardo e trattenuto dalla matita] che presenterà una rara selezione di opere del maestro disegnatore Adolph Menzel (1815 – 1905) fuori dalla Germania.

· GALERIA SUR (Stand 526) (sezione TEFAF Modern Art) – La retrospettiva delle opere di Joaquín Torres-García (1874 – 1949) che includerà dipinti, affreschi, disegni e giocattoli creati dall’artista

· Symbolic & Chase (Stand 247) (sezione TEFAF Antiques) – Collana con diamante taglio pera di 38 carati, colore D purezza VVS1, realizzata da Harry Winston e appartenuta a Christina Onassis.

· The Weiss Gallery (Stand 348) (sezione TEFAF Paintings) – Venus and Cupid with Mercury and Psyche – An allegory [Venere e Cupido con Mercurio e Psiche – Un’allegoria], ca.1600, olio su tela di Bartholomeus Spranger (1546 – 1611). Un’opera recentemente scoperta.

· Yann Ferradin (Stand 605). (sezione TEFAF Tribal Art) – Maschera Guro ‘gu’, ca.1880 – 1900 d.C., legno con pigmenti bianchi. Un capolavoro della cultura Guro, le cui maschere in questo stile sono eccezionalmente rare.

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