Tempi straordinari richiedono valutazioni attente, che possono portare anche a decisioni inedite, in un’ottica propositiva e di rilancio. È questo il caso di Veronafiere, che annuncia oggi il riposizionamento della 16ª edizione di ArtVerona: la fiera d’arte moderna e contemporanea si svolgerà infatti dall’11 al 13 dicembre 2020.
La decisione di posticipare di due mesi la manifestazione arriva dopo un approfondito ascolto degli espositori, visto il costante cambiamento degli scenari sia nazionali che internazionali in questa fase di incertezza in cui anche il mondo dell’arte e della cultura si trovano ad affrontare sfide strategiche, organizzative e umane, con l’obiettivo di assicurare a galleristi e visitatori il più alto standard qualitativo possibile.
«Ora più che mai crediamo fortemente che la prossima edizione di ArtVerona possa essere un esempio concreto della capacità e del rilancio del ‘sistema Italia’ – illustra Stefano Raimondi, nuovo direttore artistico di ArtVerona. In questa situazione di incertezza diventa importante fare rete, ascoltare le diverse esigenze e rafforzare il dialogo tra operatori nazionali e internazionali che contribuiscono a definire e promuovere il sistema dell’arte italiano. La manifestazione sarà incentrata sulla sperimentazione, l’innovazione e il passaggio dei saperi»