Alle 18 di ogni giorno mezza Italia si dà un appuntamento virtuale sui balconi per unirsi nel flash mob con il canto di motivi popolari. Ecco quale sarà la canzone di oggi
Ormai il flash mob è diventato uno degli appuntamenti fissi per questi giorni di forzata clausura da COVID-19, assieme alle conferenze stampa della Protezione Civile e ai numerosi messaggi istituzionali di Giuseppe Conte. Alle 18 di ogni giorno mezza Italia si dà un appuntamento virtuale sui balconi per unirsi nel canto. Tutto è nato spontaneamente, poi la cosa ha preso le dimensioni di un’iniziativa coordinata.
Nei giorni passati i motivi protagonisti sono stati fra gli altri Tanto pe canta’ (Manfredi), Felicità (Albano), Ma che ce frega (Fiorini), Strada facendo (Baglioni), L’Italiano (Cotugno), Ciao Mamma (Jovanotti), Albachiara (Vasco Rossi), Il mio canto libero (Battisti), Urlando contro il cielo (Ligabue). Oggi 2 aprile? La scelta è caduta su La Gatta, di Gino Paoli. Per chi non ricordasse il testo, eccolo in versione integrale…
C’era una volta una gatta
Che aveva una macchia nera sul muso
E una vecchia soffitta vicino al mare
Con una finestra a un passo dal cielo blu
Se la chitarra suonavo
La gatta faceva le fusa ed una
Stellina scendeva vicina, vicina
Poi mi sorrideva e se ne tornava su
Ora non abito più là
Tutto è cambiato, non abito più là
Ho una casa bellissima
Bellissima come vuoi tu
Ma io ripenso a una gatta
Che aveva una macchia nera sul muso
A una vecchia soffitta vicino al mare
Con una stellina, che ora non vedo più
Ora non abito più là
Tutto è cambiato, non abito più là
Ho una casa bellissima
Bellissima come vuoi tu
Ma io ripenso a una gatta
Che aveva una macchia nera sul muso
A una vecchia soffitta vicino al mare
Con una stellina, che ora non vedo più