Lunedì 6 aprile tv e radio celebrano i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, forse il più grande pittore italiano, entrato nella leggenda oltre che per il suo genio per l’inquietante scomparsa in giovane età.
Rai Storia celebra l’Urbinate alle 21.30 con il documentario in prima visione La Roma di Raffaello,di Davide Savelli e Massimiliano Griner, per la regia di Graziano Conversano.Approdo di un percorso di celebrità e fasti, ma anche destinazione finale della vita del grande artista, la Roma dal 1509 al 1520 viene raccontata dallo storico dell’arte Alessandro Zuccari, il teorico estetico Rodolfo Papa, la storica dell’età moderna Anna Maria Visceglia. Si parte dall’ingresso nella città da Porta del Popolo, per ripercorrere le orme di Raffaello attraverso gli incarichi dei papi Giulio II e Leone X, i rapporti con la nobiltà romana, la meraviglia e lo studio delle antichità, fino alla tomba all’interno del Pantheon, collocata idealmente fra gli dei della civiltà occidentale.
Su Rai5 alle 19.10 viene replicata la puntata di Art Night andata in onda lo scorso 25 marzo che contiene il bel documentario Raffaello. Il mito e la modernità, di Emanuela Avallone e Silvia De Felice, per la regia di Linda Tugnoli.
Su Rai1, Uno Mattina, in onda dalle 6.45 e La vita in diretta, dalle 14.10, dedicano uno spazio di approfondimento alla figura dell’artista.
Domenica 5 aprile, nell’ambito del programma Paesi che vai, è andato in onda il documentarioRoma e Urbino: sulle tracce di Raffaello Sanzio; il programma è visionabile ora su Rai Play.Il conduttore Livio Leonardi parte dalle mura della Urbino dei Montefeltro, la città dove il Divin pittore nacque la notte del venerdì santo del 1483, fino a Roma, dove visse la fase finale della sua vita.
Su Rai3, domenica 5 aprile alle 23.50 (dal 6 aprile disponibile su Rai Play), è in onda Raffaello. Il genio sensibile, documentario condotto da Luca Tomiocon la partecipazione straordinaria di Achille Bonito Oliva: un percorso tra i palazzi storici della Firenze del Cinquecento, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la Galleria Nazionale delle Marche e l’Ermitage di San Pietroburgo.
Alle 12.45 di lunedì 6, Antonio Forcellino, restauratore, architetto e autore del volume Raffaello,una vita felice (Laterza, 2006), è ospite di Giorgio Zanchini, conduttore di Quante storie: con l’ausilio di tante suggestive immagini dei capolavori, nel corso del programma viene raccontato l’uomo e il pittore.
Rai Radio3 lancia #pensareallabellezza proprio nel giorno dell’anniversario di Raffaello. Senza dimenticare quanto stiamo vivendo, i programmi dell’emittente Rai dedicata alla cultura celebrano l’Urbinate parlando di bellezza nelle diverse manifestazioni artistiche: pittura, scultura, cinema, letteratura, poesia.
Tra lunedì 6 e martedì 7, La notte di Radio3 propone quattro ore di programmazione dedicate a Raffaello con la descrizione delle sue opere (“Lo sposalizio della Vergine” e il cartone preparatorio per “La scuola di Atene”)e della sua vita nelle puntate di Museo Nazionale, Radio3 suite, Qui comincia e Appunti di Volo.
Radio3 Classica celebra l’artista in musica, alle 14.30 di lunedì 6 aprile, con lo speciale La musica al tempo di Raffaello che comprende brani di JosquinDesprez, Marco dall’Aquila, Heinrich Isaac, Costanzo Festa e Jacob Obrecht.
Infine Radio Techetètrasmette, in podcast e on demand,Raffaello secondo Dario Fo, una lezione/spettacolo registrata all’Auditorium Rai di Napoli e orasuddivisa in tre parti.
Sky Arte, il 6 aprile alle 19.45,ripropone il film del 2017 Raffaello – il Principe delle Arti – in 3D, produzione di Sky 3D, Sky Cinema e Sky Arte, realizzata in collaborazione con i Musei Vaticani e con Magnitudo Film. Il racconto parte da Urbino, passa per Firenze, per terminare aRoma, attraversando 20 location e mostrando 70 opere d’arte. Indossa i panni di Raffaello l’attore e regista Flavio Parenti.