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Da Massimo Recalcati al cabaret tragico di Jodorowsky, il teatro Franco Parenti non abbandona il suo pubblico

Opera panica, foto di Luca Del Pia Opera panica, foto di Luca Del Pia
Opera panica, foto di Luca Del Pia
Opera panica, foto di Luca Del Pia

Il Teatro Franco Parenti di Milano mette a disposizione del suo amato pubblico video e interviste. Tanti spettacoli e contenuti inediti. Andrée Ruth Shammah racconta del rapporto con Giovanni Testori.

Il teatro Franco Parenti continua la sua programmazione on line. La voglia di mantenere un legame con il pubblico è grande, un legame fatto di affinità culturali e umane da cui trarre la forza per reagire, non appena l’emergenza coronavirus sarà finita. In questo tempo inatteso, si sta imparando a vivere in maniera differente e, si spera, che il teatro continui a far parte delle nostre vite.

Oltre a mettere a disposizione sul sito web una variegata lista di spettacoli in formato video, il teatro Franco Parenti, a partire dal 7 aprile, lancia la nuova iniziativa #CasaParenti (Youtube, Instagram, Facebook).

Ad inaugurare questo nuovo progetto sarà Andrée Ruth Shammah, regista e direttrice artistica del teatro. Sarà disponibile online una sua intervista, andata in onda nel 2018 su Rai 5, dedicata al rapporto con Giovanni Testori. Racconta aneddoti vissuti con lo scrittore milanese durante gli anni settanta e di quando, insieme a Franco Parenti, fondarono il Salone Pier Lombardo, oggi conosciuto come Teatro Franco Parenti.

Sulla playlist youtube #difficoltainopportunita, Andrée Ruth Shammah coinvolge gli spettatori attraverso flashback ed episodi inediti della sua vita artistica e personale. Non poche sono le riflessioni sul ruolo della cultura e del teatro in questo momento. Queste pillole sono disponibili anche in forma di podcast sulla piattaforma spreaker.it.

Il 9 aprile verrà caricato anche lo spettacolo Opera Panica – Cabaret Tragico di Alejandro Jodorowsky, diretto da Fabio Cherstich, messo in scena nel 2017 e ripreso nel 2019. Il divertimento è garantito con una “riflessione amara, pungente sui nostri tempi, sui nostri miti, credi e illusioni”.

Nel progetto è presente anche la partecipazione di Massimo Recalcati con un video dal nome Rispondere al trauma. Questo è solo uno dei vari interventi proposti da Fastweb in collaborazione con il teatro. Una serie di appuntamenti, dal titolo Connessioni Digital Edition, con protagonisti della vita civile e intellettuale italiana che proveranno a generare stimoli e riflessioni.

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