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Fuori Orario arriva in streaming, grandi autori e classici da riscoprire

Fuori Orario in streaming

Fuori Orario in streaming

Fuori Orario arriva in streaming su Raiplay, grandi autori e classici da riscoprire, da Godard a Sokurov, passando per la nouvelle vague iraniana

Una prima lista di 24 film di Fuori Orario, tra cinema d’autore e classici restaurati, è disponibile da venerdì 10 aprile su Raiplay. Nei titoli proposti troviamo importanti lavori degli ultimi anni (Le livre d’image di Godard, Francofonia di Sokurov, Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti di Apichatpong) e classici recentemente riscoperti o restaurati (Limite, A River Called Titas, Mattone e specchio, The House is Black, I can’t go Home again).

Fuori Orario è un programma cult per tutti i cinefili, nottambuli o armati di videoregistratore e VHS (erano gli anni ’90): Because the night cantata da Patti Smith e L’Atalante di Jean Vigo indissolubilmente legati tra loro dalla breve sigla che introduce le proiezioni notturne. Nato dalla mente di Enrico Ghezzi verso la fine del 1989 su Rai3, con puntate settimanali, nel corso degli anni Fuori Orario ha dato spazio in TV a migliaia di migliaio di film, spesso inediti o introvabili in Italia. Il programma è diventato così un punto di riferimento per intere generazioni di appassionati di cinema.

Nei primi titoli sbarcati su Raiplay sono presenti grandi maestri che Fuori Orario ha seguito nel corso degli anni, da Jean-Marie Straub a Otar Ioseliani (Chant d’hiver), da Amir Naderi e Raoul Ruiz, ma non manca il nuovo cinema italiano con Indesiderati d’Europa di Fabrizio Ferraro, un autore che Fuori Orario ha seguito costantemente dagli esordi.

Francofonia
Francofonia (Aleksandr Sokurov, 2015)

Quelli proposti negli anni – a tarda notte – da Enrico Ghezzi nella sua oasi cinefila su Rai3 sono film spesso inediti in Italia, visti solo nei Festival, o che hanno avuto una distribuzione molto limitata. Con RaiPlay potranno essere finalmente accessibili a un pubblico più vasto.
Ovviamente non mancano film provenienti da alcune aree geografiche del continente asiatico. Segnaliamo, in particolare, la retrospettiva di sei film dedicata al celebrato maestro giapponese Yoji Yamada, oggi quasi novantenne ma ancora in attività, autore di quasi cento film mai distribuiti in Italia. Tra i 6 titoli prescelti, Tokyo Family, remake del classico Viaggio a Tokio di Yasujiro Ozu.

La riscoperta della prima nouvelle vague iraniana degli anni Sessanta e Settanta: aggiunte anche le produzioni del pioniere Ebrahim Golestan, i cui film sono stati recentemente restaurati dalla Cineteca di Bologna.
Fanno parte dei film aggiunti anche due film sulla musica: Ondekoza, film giapponese oggetto di un formidabile cult internazionale sull’omonimo gruppo di musicisti, recentemente restaurato; e Gimme Danger, il film di Jim Jarmusch sulla leggenda di Iggy Pop.

Infine una personale completa dedicata Paulino Viota, un cineasta da riscoprire attivo tra la fine del periodo franchista e l’inizio degli anni Ottanta; autore di un’opera affascinante e ancora sconosciuta in Italia, tra avanguardia estetica e radicalismo politico, di cui vengono mostrati tutti i lunghi e cortometraggi.

La presenza di uno dei grandi film di Carmelo Bene, Un Amleto di meno, rappresenta il richiamo al lavoro fatto da Fuori Orario attorno a questa figura chiave della cultura italiana del Novecento, già annunciato che presto saranno disponibili altri titoli della sua ampia produzione televisiva e cinematografica. Nel frattempo, oltre ai film proposti su Raiplay, Fuori Orario prosegue indefesso la sua missione su Rai3, come di tradizione, col favore delle tenebre.

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